Argomenti trattati
Il Coronavirus è entrato a gamba tesa nelle nostre vite e, volenti o nolenti, le ha modificate. Tra i vari cambiamenti che il Covid19 ci ha costretto a fare c’è la lista della spesa. Anche se gli assalti ai supermercati si sono registrati solo nei primi giorni di emergenza, ci sono alcuni prodotti che restano nella ‘top five’ dei più acquistati. Quali sono?
- LEGGI ANCHE: Coronavirus, come fare in casa la mascherina protettiva: consigli
- LEGGI ANCHE: Coronavirus, come fare in casa il gel disinfettante: consigli
L’emergenza legata al Coronavirus riguarda ormai tutta l’Italia. Partito al Nord si sta pian piano diffondendo in tutto il Paese. Questo non deve allarmarci, visto che era prevedibile fin dall’inizio, ma ci deve spingere ad osservare ancora di più le indicazioni diffuse dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Lavarsi accuratamente le mani più volte al giorno, tossire e starnutire all’interno di un fazzoletto, non uscire se si ha la febbre e via dicendo. Queste ‘regole’ hanno sconvolto molte persone ma, con tutta onestà, non dovrebbe essere così. Di certo, non serviva il Coronavirus per ricordarci le basilari norme igieniche di convivenza. Siamo nel 2020, immersi completamente nella tecnologia, ma non abbiamo ancora compreso che con la febbre si sta a casa e che quando si tossisce è bene coprirsi la bocca. Indicazioni dell’OMS a parte, c’è un dato che vale la pena sottolineare: l’allarmismo che si è registrato nei primi giorni di emergenza è andato via via scemando. L’esempio calzante è quello dell’assalto ai supermercati. Dopo un primo panico generale che ha portato gli italiani a lunghe code fuori dai negozi, muniti di mascherine protettive e guanti in lattice, le cose sono pian piano tornate alla normalità. I prodotti più acquistati, però, restano gli stessi.
La ‘top five’
Gli scaffali dei supermercati non sono più vuoti come i primi giorni di emergenza, questo è bene chiarirlo subito. Anche nelle zone rosse del Nord Italia, tutti i negozianti hanno merce in abbondanza e nessuno lamenta la mancata consegna da parte di fornitori & Co. Gli unici due prodotti che continuano a scarseggiare sono le mascherine protettive e i gel igenizzanti. Questa mancanza, però, si registra in tutta Italia ed è anche normale che sia così. Chi si sarebbe mai aspettato un’impennata delle vendite di mascherine?
Un dato su cui vale la pena soffermarsi riguarda la ‘top five‘ dei prodotti che gli italiani continuano ad acquistare in massa. Secondo un’indagine di mercato, in quasi tutti i carrelli della spesa di casa nostra ci sono sono: zucchero, pelati, tonno in scatola, carta igienica e cibo per animali.
Ovviamente, si tratta di prodotti a lunga conservazione, ideali per affrontare un periodo ‘di quarantena’. Nella ‘top five’, neanche a dirlo, non possono mancare i prodotti destinati agli animali domestici, diventati veri e propri componenti delle famiglie.
Infine, anche gli integratori per innalzare le difese immunitarie hanno visto un’impennata delle vendite.