Anche se siamo in piena emergenza Coronavirus da settimane, qualcuno non ha ancora chiara la situazione che tutto il mondo sta ormai vivendo. Francesco Facchinetti, che a causa del Covid19 ha visto morire tanti amici, ha pubblicato sui social un lungo sfogo al vetriolo. Perché “Fakko” è tanto arrabbiato?
Francesco Facchinetti vive con tutta la sua famiglia vicino Bergamo e l’emergenza Coronavirus l’ha toccata davvero con mano. Il figlio dei Pooh ha visto morire molti amici e fin dall’inizio della pandemia si è battuto per lanciare sui social l’invito a stare a casa. Negli ultimi giorni, però, in tutta Italia sono molte le persone che sono tornate a condurre una vita semi normale. Come mai? Francesco non ha alcun dubbio: la colpa è del Governo & Co che hanno diffuso “dati in calo”. Facchinetti, attraverso una serie di Instagram Stories, ha dichiarato: “Caro Governo, caro Presidente del Consiglio Conte, cara Protezione Civile vi chiedo un favore: potete finirla di dire che i dati sono in calo? Anche perché una persona intelligente legge i dati e vedendoli… sicuramente non può gioire perché calano di 5 morti: al posto di farne 800 ne facciamo 795. Per favore smettiamo di dire che i dati sono in calo. Come mai? Perché l’Italia è una Nazione di persone incredibili, ma è anche una Nazione piena di ignoranti cronici. Visto che i dati sono in calo, oggi al posto di stare in casa vi faccio vedere che escono”. Francesco inquadra il pc e mostra alcune immagini di Milano con tante, troppe persone in giro.
Un lungo sfogo
Facchinetti ha proseguito: “Tutta questa gente ha capito in che situazione siamo o no? Ha capito che siamo la nazione più martoriata al mondo dal Coronavirus o no? Questa gente ha capito che deve stare in casa o no? E la colpa di tutto questo è di quello che dite voi (Governo & Co, ndr) durante le vostre conferenze stampa. Dite che i dati sono in calo. Dovete capire che l’italiano medio spesso e volentieri è capra e non capisce. Non capisce. Allora, in televisione dovete dire che la situazione è una mer*a e come tale, porca pu**ana tr**a, se uscite di casa crepate. Questo bisogna dire. Questo”. Francesco è convinto che il Governo e la Protezione Civile, fornendo numeri “in calo”, abbiano incoraggiato gli italiani a tornare alla vita di sempre. Effettivamente, da un paio di giorni a questa parte, le città, da Nord a Sud, sono tornate ad essere popolate. Il figlio dei Pooh ha proseguito: “La gente mi dice che non bisogna fare allarmismi: col ca**o! Ci sono un milione di morti. Bisogna iniziare ad utilizzare la testa e non essere degli ignoranti imbecilli. Usate la testa ca**o. Siete in grado di usare la testao no?”.
Il ragionamento di Facchinetti
Francesco, poi, ha fatto un ragionamento che non è da sottovalutare. L’uomo chiede a quanti sono all’ascolto di confrontare i titoli di giornali dei primi giorni di emergenza Coronavirus con quelli degli ultimi tempi. Mentre all’inizio erano allarmanti, adesso sono leggermente più ‘miti’. Come mai? Semplice, per trasmettere una ‘falsa’ positività. Se si legge la notizia a fondo, infatti, i dati non sono così entusiasmanti. Facchinetti, dopo aver spiegato il suo ragionamento, ha concluso: “Quindi state nella vostra ca**o di casa, non uscite, non andate da nessuna parte porca tr*ia. Ci sono medici, dottori, professori, volontari della croce rossa, militari, forze dell’ordine, farmacisti, gente che lavora nei supermercati che vorrebbe stare a casa con la propria famiglia e non può abbracciare i propri figli ca**o. E voi uscite di casa? Ogni volta che vi viene voglia di uscire di casa guardate i video dei mezzi militari che portano via le salme da Bergamo brutti stro**i perché lì dentro ci sarete voi teste di ca**o, cretini finitela di fare i deficenti. Non avete educazione, non sapete un ca**o della vita, niente. Ma che ca**o di popolo siete? Ignoranti, capre: state a casa idioti”. Insomma, il messaggio di Francesco è ‘forte e chiaro’. Ha torto? Assolutamente no.