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La diffusione del nuovo Coronavirus, soprattutto nelle regioni del Nord Italia, ha portato le palestre a svuotarsi. I centri sportivi, essendo luoghi dove possono radunarsi centinaia di persone nello stesso momento, vengono evitati da molte persone. Eppure, seguendo alcuni accorgimenti, è possibile continuare ad allenarsi.
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Il nuovo Coronavirus fa paura, inutile negarlo. La psicosi che si respira in tutto lo Stivale è nata soprattutto a causa di una cattiva informazione da parte delle istituzioni. C’è un caos generale e sia televisioni che web si sono riempiti di ‘tuttologi’ che sostengono di essere portatori di verità. Il Covid19 ha spinto la maggior parte delle persone a rivedere la quotidianità e ad organizzarla in modo completamente diverso. Partendo dal lavoro, che molte aziende del Nord hanno organizzato in modalità Smart, fino ad arrivare agli allenamenti in palestra. I centri sportivi, essendo luoghi dove possono radunarsi centinaia di persone nello stesso momento, vengono evitati da molte persone. Eppure, seguendo alcuni accorgimenti è possibile continuare a frequentarle senza avere paura del contagio.
Claudio Mastroianni, vice-presidente della Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali (Simit) e ordinario di malattie infettive alla Sapienza di Roma, ha fatto chiarezza attraverso un’intervista a Repubblica. In palestra c’è il rischio di essere contagiati? Ha risposto: “Assolutamente no se si tratta di palestre al di fuori delle zone interessate ora dai casi di infezione. L’unico problema delle palestre è che sono luoghi chiusi e frequentati da molte persone che vi ‘stazionano’ a volte per tante ore e non per pochi minuti. Per il resto, valgono le regole di sempre e cioè lavarsi bene le mani, evitare di bere dalla stessa borraccia e utilizzare sempre bicchieri monouso”.
Come comportarsi
Mastroianni, ovviamente, si riferisce alle palestre che si trovano fuori dalle zone ‘rosse’ del Coronavirus. In questi casi è possibile andare agli allenamenti perché “il virus non sopravvive sulle superfici. Non ci sono rischi particolari, ma valgono le regole di igiene che andrebbero seguite sempre, a prescindere dal virus”. Insomma, le norme igieniche che andrebbero sempre osservate sono da seguire oggi più che mai.
Il vice-presidente della Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali ha dichiarato: “Per prima cosa, una persona che starnutisce e ha sintomi influenzali non deve andare in palestra. Questa è una raccomandazione che faccio soprattutto ai giovani che spesso sono più ossessionati dalla forma fisica e quindi trascorrono più tempo in palestra ma poi sono anche soggetti che sopportano meglio i vari disturbi simil-influenzali e magari si allenano lo stesso. Invece, per precauzione e anche per buon senso è bene non andare in palestra, se si ha qualche sintomo. In tutti gli altri casi, chi sta bene e vuole allenarsi può farlo ricordando di usare sempre l’asciugamano personale prima di stendersi sul tappetino o su un attrezzo. Forse questi avvenimenti possono essere l’occasione per ‘rispolverare’ le precauzioni igieniche da seguire sempre”.
Via libera alla piscina perché “il cloro può rappresentare un fattore protettivo e viene utilizzato per uccidere gli agenti contaminanti” e allo sport all’aria aperta, che è sempre l’attività maggiormente consigliata.