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Pupo, così come milioni di italiani, sta vivendo la quarantena imposta dal Coronavirus. La sua ‘reclusione’ forzata, però, è un tantino diversa da quella degli altri. Perché? Semplice, deve dividersi tra moglie e amante. Come se la sta cavando Enzo Ghinazzi?
Della sua vita sentimentale, Pupo non ne ha mai fatto mistero. Enzo Ghinazzi, da ormai tantissimi anni, riesce serenamente a gestire la sua doppia famiglia: una con la moglie Anna e una con l’amante Patricia. Intervistato da Diva e Donna, il cantante ha confessato che anche in questa situazione di emergenza sanitaria se la sta cavando egregiamente. Pupo ha dichiarato:
“Sto con mia moglie Anna, mia figlia Clara e mia mamma Irene nella mia casa di famiglia in Toscana. Patricia sta nella nostra casa di Calenzano, è abbastanza serena e forte. È un donna forte, abituata alla solitudine e ad affrontare le cose”.
Enzo ha ammesso che, fino alla scorsa settimana, andando a Milano per la diretta del Grande Fratello Vip riusciva a passare da Patricia. Ha dichiarato:
“Andando a Milano una volta alla settimana per lavoro riesco a fare tappa da lei, a portarle la spesa e le medicine di cui ha bisogno. Ho tutti i permessi in regola, ma so bene che c’è il rischio di incappare in qualcuno che si sente investito del ruolo di censore”.
Ovviamente, Ghinazzi ha sottolineato che tutti i suoi spostamenti sono sempre stati accompagnati da regolare autocertificazione. La domanda, a questo punto, sorge spontanea: il ‘foglio di via’ imposto dal Governo ha anche una voce destinata ad eventuali amanti?
Il metodo di Pupo
Pupo ha anche confessato che ha un metodo per ‘combattere’ la noia tipica della quarantena: aspettare che passi. Enzo ha dichiarato: “La grande sfida per uno come me è combattere la noia, gestire l’attesa. L’antidoto? Non fare niente. Completa apatia. Devi metterti seduto e aspettare che passi. Se non fai così i danni che procurano la noia e l’attesa sono difficili da recuperare”. Il cantante, infine, ha raccontato che qualche volta esce a fare una passeggiata nel bosco in completa solitudine. Se mai dovessero multarlo, ha rivelato che inizierebbe una guerra in Tribunale che andrebbe avanti “fino alla morte”. Ha paura del Coronavirus? No, perché “il mio rischio altissimo sono io”.
