Argomenti trattati
Il Coronavirus ha costretto molti ragazzi a saltare la scuola. Anche se tutte le regioni italiane non hanno adottato questa ‘precauzione’, sono molti i Presidenti che hanno ordinato la chiusura di tutti gli istituti di ogni ordine e grado. Cosa fare, quindi, con i figli a casa? Le attività sono diverse e possono essere anche un’occasione per ritrovarsi.
Il Coronavirus ha colpito, nel giro di pochi giorni, circa 400 italiani. La paura è tanta ed è equamente diffusa, da Nord a Sud, anche se è il meridione a registrare il maggior numero di contagi. Molte regioni, in via del tutto precauzionale, hanno ordinato la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado fino al 4 marzo e i genitori si chiedono come impiegare il tempo dei figli. Sono diversi gli istituti che hanno proposto lezioni a distanza, in modo da non far perdere tempo prezioso agli allievi.
All’Istituto Tecnico Economico Enrico Tosi di Busto Arsizio, ad esempio, la dirigente Amanda Ferrario ha messo in campo la tecnologia e ha organizzato ‘una scuola a distanza’. Intervistata da Varesenews, ha dichiarato: “La scuola è chiusa, ma siamo una comunità educante e così ci dobbiamo impegnare per non lasciare soli i nostri studenti. Per noi non è una novità, perché facciamo già lezioni, in casi particolari, on line”. Il dirigente dell’Istituto Paritario Prealpi di Saronno, invece, ha pubblicato un video su YouTube e ha avvisato gli studenti che le lezioni si svolgeranno attraverso le piattaforme digitali come Skype o WeSchool.
Cosa fare senza tecnologia
Ovviamente, non tutti gli istituti hanno organizzato lezioni a distanza. Qualche docente ha preferito dare agli allievi dei compiti speciali tramite la ‘chat mamme’ e affidare al singolo la responsabilità del proprio lavoro. Quanti non hanno a disposizione le alternative sopra elencate, possono scegliere di studiare in maniera autonoma. Questa è una possibilità difficile da attuare, specialmente se i ragazzi non sono fan accaniti della scuola e hanno preso il Coronavirus come una valida scusa per saltare i ‘compiti’. Una specie di aiutino ci è offerto dal sito ‘lezionisulsofa.it’ dove sono disponibili, (in alternativa a tv, videogiochi e compiti) storie, poesie, giochi, audio, video e post per i giovani che sono a casa. Un’altra cosa da fare con i ragazzi è stata suggerita dal Preside del Liceo Volta di Milano che, in una lettera inviata a tutti gli studenti, li ha spinti a trascorrere il loro tempo leggendo oppure passeggiando all’aria aperta. Tutto qui? No, la Cineteca del capoluogo lombardo ha messo on line gratuitamente il suo patrimonio filmico per chi volesse godere della storia del cinema da casa.
Svago per i più piccoli
Il discorso cambia per i più piccoli. Con loro bisogna organizzare attività alternative, magari recandosi anche nel parco più vicino a casa. Il sito Radiomamma propone tanti lavoretti che genitori e bimbi possono fare per impegnare il tempo: dalla caccia al tesoro casalinga all’osservazione della natura dal balcone di casa. I consigli sono tanti e, come sempre, il cellulare e la navigazione libera su internet dovrebbero essere banditi.
