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L’emergenza Coronavirus, che ha imposto la chiusura delle scuole e indicato alle aziende la via del lavoro a distanza, ha portato tutti a casa con una evidente problematica di spazi e di tempi.
“Lo smart working ha reso la vita meno frenetica“, dicono in tanti. Sì ma non è proprio così per tutti. Soprattutto non per le donne, che tra lavoro da casa, videochiamate, marito e figli da gestire, casa da pulire e bucato da fare si ritrovano immerse in un lavoro che di “smart” ha ben poco. Ecco cosa vuol dire Smart working per le donne: ai tempi del Coronavirus una donna su tre lavora più di prima senza più avere la divisione fra tempo dedicato alla casa e tempo dedicato all’ufficio.
È quanto emerge dalla ricerca #IOLAVORODACASA condotta da Valore D.
Quanto è grande una casa? Troppo grande per una donna che deve riuscire, in sole 24 ore, a trovare un equilibrio tra la gestione e pulizia della casa e il lavoro da remoto.
Troppo poco, per le donne costrette allo smart working, in una casa piena di bambini, con tutta la famiglia tra i piedi, senza che si abbia un stanza dove potersi concentrare per qualche ora. L’emergenza Coronavirus, che ha imposto lo stop delle scuole, la chiusura delle attività «non essenziali» e che ha incoraggiato il lavoro da casa è un fardello che comincia a essere troppo pesante per le donne.
Difficile trovate lo spazio necessario per telefonate, videochiamate e riunioni senza perdere d’occhio i figli. Ma difficile è anche trovare il tempo necessario per tutto questo fra un pranzo da preparare e una lavatrice da svuotare. Nell’arco di 24 ore una madre deve riuscire a trovare del tempo per un’innumerevole quantità di attività.
Devono preparare colazione, pranzo e cena. Devono gestire le ora di scuola online dei figli: a seconda dell’età ci sono i compiti assegnati da scaricare, c’è da ripetere la prima guerra mondiale o da svolgere gli esercizi sulle frazioni e sui poligoni regolari, c’è da fare l’autocorrezione dei compiti svolti durante la settimana scorsa e così via.
Leggi, scarica, fotocopia altrimenti finisce che pensano davvero di essere in vacanza. Bisogna anche trovare il tempo per un pò di faccende (la casa va disinfettata da cima a fondo di questi tempi) e per la spesa: lunghe ore di fila davanti ai supermercati ci aspettano! E in tutto questo, non dimentichiamoci del lavoro!
Il peso delle misure di emergenza contro la diffusione del Covid-19 ricade in maniera particolarmente dura sulle donne e sulle mamme.
Non è facile nella quotidianità, poter trovare un equilibrio perché dovrebbe esserlo in una situazione straordinaria come quella di una pandemia? Ma le mamme, si sa, di competenze manageriali e multitasking se ne intendono eccome. Con un occhio al computer e uno sui figli, tra una chiamata di lavoro e le pentole in cucina, tra una riunione e i vestiti da stirare il risultato di queste lunghe giornate di isolamento tra le mura domestiche non può essere altro che uno stress infinito.
E il tempo per prendersi cura di sè?
Con un po’ di allenamento e la giusta strategia è possibile trovare un equilibrio tra l’impegno per il lavoro e la cura della famiglia (e una passata di disinfettante per casa). Ecco una mini-guida per sopravvivere alle 24 ore di lavoro non proprio smart che vi siete ritrovate ad affrontare.
Potrà essere disturbata solo per le urgenze, ma per il resto non ce n’è per nessuno.
Occupatevi solo delle priorità o non avrete il tempo per il lavoro.