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Cosa fare appena svegli? Ci sono alcune buone abitudini che conosciamo da sempre eppure non sono mai entrate nella nostra routine. Altre abitudini invece, completamente tossiche, sembrano non soltanto molto diffuse ma anche quasi impossibili da abbandonare. Come si può passare da una mattina tossica a una assolutamente più salutare e positiva dal punto di vista emotivo ed energetico? Ecco tutti i consigli utili!
Cosa fare appena svegli: i fondamentali
Per quanto possa apparire una cosa scontata, la cosa più importante da fare al mattino per cominciare la giornata con la giusta carica di energia è una buona colazione, più leggera o più calorica a seconda del numero e dell’intensità degli impegni che dovremo affrontare nel corso della giornata.
Una buona idea è predisporre la tavola per la colazione la sera precedente, in maniera che appena svegli sia già tutto pronto ad aspettarci e ci permetterà di guadagnare tempo prezioso.
Appena prima di fare colazione i più ardimentosi possono praticare un po’ di sano sport: basta una manciata di minuti per eseguire esercizi a corpo libero come addominali, stretching e piegamenti.
Mentre sale il caffè o si scalda l’acqua per il tè si potrà occupare il tempo in piccole attività rigeneranti come ascoltare musica e applicare una maschera per il viso. In questo modo si concederà a se stessi il tempo e il modo di partire con il piede giusto e alzando il livello di buonumore.
Il telefono al mattino: pessima abitudine.
Il telefono dovrebbe rimanere rigorosamente spento nei primi 30 minuti della giornata, o addirittura nella prima ora. Moltissime persone, soprattutto coloro che svolgono un lavoro d’ufficio, sono abituati a leggere email e notifiche mentre fanno colazione, innalzando immediatamente il livello di stress che una buona notte di riposo aveva appena abbassato.
La mindfullness del pendolare
Con l’espressione mindfulness si indica la capacità (sempre più rara) di essere presenti nel qui e ora, cioè di godere appieno del momento presente senza concentrare la mente su altri tipi di attività. Purtroppo la vita stressante a cui va incontro la maggior parte delle persone comporta il totale “abbandono” del qui e ora in favore di pensieri distanti dal presente: quello che è accaduto il giorno prima durante una riunione, i nostri doveri familiari nel pomeriggio oppure la cesta di panni ancora da stirare sono elementi di distrazione che inficiano enormemente la nostra capacità di essere presenti a noi stessi.
“Fortunatamente” nella vita di molti lavoratori è presente un momento della giornata in cui non si può fare altro che attendere: il tragitto da casa a lavoro e ritorno, soprattutto se viene coperto con l’utilizzo dei mezzi pubblici, è un ottimo momento per concentrarsi su quello che avviene nel momento presente e non pensare a nient’altro.
Per favorire questo genere di pratica si potrebbe ascoltare in cuffia musica rilassante e senza parole e, se possibile, guardare fuori dal finestrino del mezzo di trasporto per osservare il panorama prestando massima attenzione ai particolari e alle persone che stanno passando in quello stesso momento nella strada.