Cosa fare se trovi gatto abbandonato

Ai telegiornali si sentono spesso notizie riguardanti animali che vengono ingiustamente abbandonati dai propri padroni.

Tuttavia, sentiamo parlare molto spesso di cani, ma raramente di gatti. A differenza del cane, che può avere un microchip o un tatuaggio secondo le normative della legge, il gatto non possiede un collegamento diretto con il padrone. Inoltre, vi sono molti canili dove poter custodire un cane abbandonato, ma non dei gattili per curare un gatto lasciato allo stesso modo per strada.

Per fortuna esistono delle volontarie, delle donne che amano molto questo animale, le cosiddette gattare, che aiutano i gatti in difficoltà che vengono abbandonati e lasciati a loro stessi.

Oltre a ciò vi sono anche delle Associazioni Animaliste che operano in questo settore per soccorrere non sono il cane ma anche il gatto abbandonato.

Tuttavia non esiste una vera e propria procedura istituzionale in caso di ritrovamento di un gatto smarrito come avviene per il cane. Ci sono però dei consigli che vi possiamo dare su come agire in caso di ritrovamento di un gatto abbandonato.

• Cercare di non far scappare o allontanare il gatto che, impaurito, potrebbe cercare la fuga;
• Constatare le condizioni di salute e di nutrizione del gatto e in seguito provare a offrirgli del cibo.

  Fate attenzione a non dargli da bere del latte, che è causa frequente di problemi intestinali;

• Se potete portare il gatto da un veterinario sarebbe decisamente utile, così da sottoporre il gatto a una visita specialistica e verificare le sue condizioni fisiche ed eventualmente controllare se è affetto da qualche malattia;
• Affiggere dei volantini in prossimità della zona dove è stato ritrovato il gatto e diffondere la notizia anche nei luoghi di passaggio (supermercato, autobus ecc..) oltre che al veterinario della zona e alle Associazioni Animaliste di Volontariato.

  Abbiate cura di inserire un recapito telefonico così da essere ricontattati.