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L’olio di paraffina è una forma di olio ottenuto da diverse fonti, tra cui balene, carbone e petrolio greggio.
Nell’era moderna, il processo di distillazione di petrolio greggio produce questa sostanza in modo industriale come sottoprodotto appunto del petrolio. Gli usi di questo prodotto sono molteplici. Esso è infatti impiegato nella medicina, nell’industria, e nella cosmesi. Quali sono dunque le caratteristiche che la compongono e ne giustificano degli usi così svariati e in campi così svariati? Scopriamo insieme di cosa si tratta, quali sono gli usi più comuni e quali sono le controindicazioni per il suo utilizzo.
La paraffina è un derivato del petroli che si estrae in svariati modi. Può essere estratto in natura per esempio attraverso la lavorazione del catrame del legno, oppure prodotta industrialmente. Questo derivato chimico si presenta sotto forma di una massa cerosa di colore biancastro. Il prodotto si può trovare anche in forma liquida. Il cosiddetto olio di paraffina.
Molto simile sia come composizione che come utilizzo è la più nota vaselina.
Le due sostanze si distinguono soltanto per il fatto che la vaselina ha bisogno di temperature più basse per la sua fusione allo stato liquido. Per quanto riguarda invece l’aspetto e il suo potenziale utilizzo sono in sostanza equivalenti.
Questo derivato industriale è decisamente molto versatile ed è per questo utilizzata in svariati settori. Ad esempio è comunemente utilizzata per la produzione di candele, olio lubrificante per motori, creme e prodotti in generale per il trattamento del cuoio.
Tuttavia il suo uso più massiccio è riservato al campo medico e cosmetico.
L’olio di paraffina può essere utilizzato come ingrediente chimico in farmaci, tra cui creme per uso topico, creme idratanti, unguenti, e balsami . La paraffina allo stato liquido è anche utilizzata per esempio dai fisioterapisti per riscaldare una parte del corpo come la mano. Quando la mano viene immersa in una vasca di paraffina, i tessuti all’interno della mano sono riscaldati per preparare il paziente per una sessione di terapia più efficace.
Sempre in campo medico è utilizzata anche come lassativo. Se ingerito in piccole quantità esso infatti ha effetti lubrificanti sull’intestino, favorendo la normale regolarità.
L’olio di paraffina è usato anche come un trattamento della pelle. Il corpo viene cosparso conn olio caldo e secco e spazzolato utilizzando un metodo di spazzolatura giapponese. Dopo la pelle morta viene rimossa e una cera idratante nutre il nuovo strato di pelle.
La paraffina liquida è utilizzata anche per la conservazione degli alimenti e sostanze instabili. Viene ad esempio impiegata per la conservazione di formaggi e vini. Quando una sostanza viene sospesa in una base di olio, gli ingredienti sono protetti. Il consumatore deve essere consapevole che la sospensione chimica contenente olio può scadere nel corso del tempo. Pertanto, è importante leggere le etichette dei prodotti per identificare le date di scadenza.
Come nei secoli passati, l’olio è ancora comunemente bruciato in lampade e lanterne.
L’olio di paraffina, con olio minerale e altri ingredienti, viene usato come fonte di calore nei laboratori.
Nonostante queste numerose proprietà la paraffina, questo ingrediente, in effetti ha delle controindicazioni da tenere a mente. Di recente molte sono state le polemiche riguardo all’uso della paraffina nei cosmetici o in generale per i trattamenti della pelle. L’uso di quantità massicce di paraffina infatti può causare problemi all’organismo come per esempio nel caso di uso dell’olio come lassativo.
L’assunzione di eccessive quantità di prodotto infatti può causare episodi diarroici importanti.
Un altro effetto collaterale riguarda l’impiego in cosmetica. Le creme o i prodotti che contengono un alta percentuale di olio di paraffina non consentono la normale traspirazione dell’epidermide. Se da un lato ne impediscono la disidratazione, dall’altra favoriscono la comparsa di brufoli e antiestetici punti neri.
In conclusione quindi, a patto di non esagerare con l’utilizzo dell’olio, le controindicazioni non sono molte in confronto ai numerosi impieghi che l’ingrediente ha.
La paraffina è una sostanza inerte, incapace di attraversare i tessuti e quindi non è assimilabile dal nostro corpo. Non rappresenta inoltre un elemento cancerogeno e non ci sono assolutamente studi che ne provino la pericolosità per l’organismo.
Spesso su numerose riviste di cosmetica o altro si trovano condanne verso questo elemento. In realtà non c’è nessun motivo di allarmarsi. Se usata con criterio e non abusata, nessun uso della paraffina è da condannare.