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Si pensa erroneamente che, quando si parla di salute, si intenda solo ed esclusivamente la salute fisica e si sottovaluta invece la salute emotiva, andando di conseguenza a prendere un po’ sotto gamba tutte quelle sensazioni e quei sentimenti che viviamo e che ci portano a provare diversi stati emotivi. Si tratta di aspetti che vanno ad influire inevitabilmente sulla qualità della nostra vita e che in alcuni casi, possono riflettersi anche nella salute fisica. Mai sentito parlare, per esempio, di dolori psicosomatici? Spesso si possono risolvere andando a scavare proprio nelle nostre emozioni.
Per tutti questi motivi quindi, è estremamente importante mantenersi emozionalmente sani. Ma andiamo a scoprire, più a fondo, cosa significa esserlo e come allenarsi a diventarlo.
Cosa significa essere emozionalmente sani
È presto detto, in poche parole essere emozionalmente sani significa imparare a gestire le proprie emozioni. Ecco, proprio questa parte tutt’altro che superficiale ed è più facile a dirsi che a farsi. Raggiungere la consapevolezza di sé non è un processo immediato. Spesso infatti ci vuole tempo, tanta indulgenza verso noi stessi e anche qualche compromesso con cui venire a patti.
Essere emozionalmente sani significa essere appagati tanto da saper affrontare le situazioni stressanti che ci pone davanti la vita quotidiana. Significa anche avere la capacità di pensare positivo ed avere anche una buona dose di autostima. Per raggiungere questo stato è importante sapersi adattare al cambiamento, avere un’ottima elasticità mentale e soprattutto, saper raggiungere il giusto equilibrio tra lavoro oppure studio, tempo libero e riposo.
Cosa fare per diventarlo
Un primo passo da fare per essere emozionalmente sani è quello di imparare a vivere le proprie emozioni: positive o negative che siano. Significa sentirsi liberi di potersi sfogare, cercare di comprendere il perché in quel momento ci sentiamo così tristi, euforici, oppure arrabbiati e, in caso di sensazioni ed emozioni negative, imparare a reagire e rialzarsi.
Si tratta di un vero e proprio allenamento. In questi momenti infatti andiamo ad allenare il nostro carattere e anche a migliorarlo per certi versi. Non meno importante, questo particolare allenamento ci aiuta anche a conoscere più a fondo ogni sfaccettatura di noi stessi.
Le sensazioni su cui agire e quelle su cui lasciarsi andare
Per essere emozionalmente sani bisogna prima di tutto agire sulle cose e sulle sensazioni negative, tra imprevisti, ansie e situazioni della vita quotidiana. Se possibile bisogna imparare a ridimensionarle e a non confondere uno sfogo con la lamentela continua che rischia di diventare nociva per noi stessi, perché rischiamo di crogiolarci in quella sensazione senza trovare il modo di uscirne.
Molto importante per essere davvero emozionalmente sani è anche il saper lasciarsi andare a gesti gratuiti di generosità, gratitudine e anche gentilezza verso noi stessi e ovviamente verso il prossimo. La generosità infatti, scatena quelle che vengono chiamate endorfine, sostanze prodotte dal cervello che aiutano a ridurre eventuale dolore fisico e soprattutto stress, sostituendoli con una sensazione di benessere.