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Di solito si dice che bere acqua fa bene all’organismo, alla salute e alla pelle.
Ma forse non tutti sanno che berne troppa può lo stesso causare problemi e rivelarsi pericoloso per il corpo. Ecco qui di seguito cosa succede se bevi troppa acqua e quali sono i sintomi a cui bisogna fare attenzione.
Siamo abituati a sentirci dire costantemente che l’acqua fa bene al nostro corpo. Quindi è importante berne almeno due litri al dì perché se no si rischia uno stato di disidratazione.
Questa, soprattutto nei bambini e negli anziani, ma in realtà per tutte le età, può provocare gravi danni e risultare pericolosa per la salute.
Ma forse non tutti sanno che anche il suo esatto contrario, ovvero un’eccessiva idratazione, detta iperidratazione, può causare problemi alla salute e all’organismo. Può ad esempio condurre ad uno stato di iponatriemia, disturbo in cui la presenza di sodio nel sangue è troppo bassa.
Come abbiamo visto e come dicono gli esperti, si consiglia di bere circa due litri al giorno, ma se si tende ad esagerare, si può inciampare nell’iperidratazione. Il problema si complica poi ancora di più se si beve tanto in maniera ravvicinata. E questo riguarda soprattutto gli sportivi che bevono, oltre all’acqua, bevande isotoniche. Un buon consiglio è quindi quello di bere poco ma spesso, cercando di distribuire la quantità d’acqua necessaria nell’arco dell’intera giornata.
Vediamo qui di seguito i possibili sintomi che si potrebbero verificare in caso di iperidratazione.
La nausea, unita in molti casi al vomito, è uno dei principali sintomi dell’iperidratazione. Il bere molto e in modo ravvicinato, infatti, può portare a percepire nausea, affaticamento, gonfiore e pesantezza a livello addominale e anche la sensazione di bocca secca. Se questo problema si verifica di frequente, è meglio tenerlo sotto controllo e non sottovalutarlo perché potrebbe trasformarsi in qualcosa di ancora più grave e coinvolgere le cellule cerebrali.
Come abbiamo visto prima, l’iperidratazione può portare anche ad una bassa concentrazione di sodio nel sangue. A questo corrisponde a sua volta ad un abbassamento della pressione sanguigna. E in più, possono verificarsi casi di svenimento, collasso e debolezza muscolare.
Altro sintomo molto frequente è il mal di testa e soprattutto quando si esagera con l’acqua per un tempo prolungato, questo può portare a deficit di memoria e stati confusionali.
In casi più specifici, a tutto questo vengono associati sintomi quali riflessi rallentati, tachicardia e perdita dell’orientamento.
Infine, due sintomi gravi che possono verificarsi in casi assai rari sono le allucinazioni e crisi epilettiche.
Questo si verifica se nel plasma è presente un eccessivo quantitativo di liquidi. Ecco perché per questo motivo e per i sopracitati, bisogna stare molto attenti alla dose di acqua giornaliera, cercando di non esagerare e di distribuirla lungo tutta la giornata.