La società contemporanea è sesso caotica, confusionaria; costringe ad andare sempre di corsa e questo provoca stress.
Inoltre mette in competizione continuamente con gli altri, e questo provoca senso di inadeguatezza, o sensi di colpa. Insomma, esiste una miriade di disagi psicologici e comportamentali che non è facile curare con la medicina tradizionale.
Per questo è nata invece la floriterapia, che in realtà è una tecnica erboristica molto antica. Essa si basa sull’idea che ogni fiore, con il suo particolare profumo e le sua proprietà specifiche, sia in grado di curare determinati disagi dell’anima.
Il bello è che la cura è adatta a tutti, poichè non presenta controindicazioni, e soprattutto che può essere calibrata in base alle esigenze ed alle patologie di ciascuno. Infatti, ogni fiore ha caratteristiche adatte a curare questo o quel disagio.
La floriterapia più usata e nota è quella detta dei fiori di Bach, dal nome del suo teorizzatore, che si basa su 38 fiori il cui uso può essere anche combinato.