Che cos’è la dieta oloproteica? Scopriamolo insieme

Se non sai ancora cos'è la dieta oloproteica, non ti preoccupare. In questa guida scopriremo insieme in cosa consiste questa dieta e come ottenere i risultati.

La dieta oloproteica è un tipo di dieta strutturata e studiata dal Dr. Giuseppe Castaldo, in seguito agli studi fatti in precedenza dal Prof. Blackburn. E’ un tipo di regime dietetico in base al quale il fatto che il non ci siano carboidrati neutralizza l’effetto anabolico dell’insulina per quanto riguarda i grassi. Un tipo di dieta che aiuta a ridurre l’adipe. Un tipo di dieta in cui si intacca la massa grassa e si rispetta la magra.

Se vuoi saperne qualcosa in più e capire se ne vale la pena, scopriamo insieme i suoi effetti. Vediamo insieme nel dettaglio che tipo di dieta è e come funziona, oltre a capire cosa si mangia.

Dieta oloproteica

Questo tipo di regime studiato prima dal Prof. Blackburn e poi messa a punto dal Dr. Giuseppe Castaldo, è un tipo di dieta particolare. Un regime, definito dallo stesso professore, “liposuzione alimentare”. Viene definita in questo modo in quanto agisce sull’adipe, in quelle parti del corpo in cui il tessuto adiposo ha un metabolismo composto da due sistemi enzimatici, la liposintesi e la lipolisi. La liposintesi è utile in quanto accumula il grasso, mentre la lipolisi aiuta a sciogliere la massa grassa.

E’ un tipo di dieta in cui vi è la totale assenza dei carboidrati e un eccessivo consumo di proteine. Si completa di tre fasi. La prima fase è considerata quella maggiormente drastica e rigida, mentre le restanti fasi sono più complete e maggiormente facili da seguire. Una dieta da seguire per 21 giorni circa ed è utile da seguire per chi soffre di obesità in forma molto grave.

Il Dr. Blackburn l’ha introdotto una ventina di anni fa, mentre il Prof. Castaldo l’ha modificata e messa a punto nel modo corretto. Il regime è davvero povero, in quanto non vi sono carboidrati. Si consumano solo proteine per mantenere la massa magra. Siccome è un tipo di dieta a basso contenuto ipocalorico, si consiglia di seguire i suggerimenti di un esperto in materia o di un nutrizionista per capire se vale la pena oppure no.

Cosa si mangia

Dopo aver analizzato questo tipo di dieta, è bene ora capire quali sono gli alimenti da consumare e quali da evitare. Non è possibile stabilire un vero e proprio menù, oltre a capire quali alimenti consumare. E’ compito del medico riuscire a capire quali alimenti consumare a seconda dei casi e delle diverse patologie del paziente. Sarà compito del medico stabilire quali sono gli alimenti da consumare e le giuste proporzioni a seconda dei casi.

Per farti capire come va seguita, ecco un modello. Si ricorda che questo modello non va minimamente seguito, in quanto questa dieta dipende da caso a caso e da paziente a paziente.

Un esempio di menù tipico comprende:

67.5 gr di proteine da consumare come integratori durante la giornata

67.5 gr di proteine da consumare a colazione, pranzo e cena. Un menù tipico di questa dieta potrebbe essere il seguente:

60 gr di bresaola

100 gr di merluzzo a pranzo

100 gr di petto di pollo ai ferri per quanto riguarda la cena

Le verdure e i carboidrati da consumare durante la giornata saranno stabiliti dal medico durante la visita e dipendono da caso a caso.

Sono pochissimi i carboidrati da consumare. Durante questa dieta, è bene consumare anche integratori e minerali. Per questa dieta, è sempre bene consultare uno specialista e affidarsi a lui per qualsiasi dubbio o alimento da consumare.

Risultati

In base a quanto afferma il Dr. Castaldo, durante questa dieta della durata di circa 21 giorni, si tende a perdere molto liquido. Si può perdere dal 7 al 10% del peso corporeo, il che significa, per esempio, che un soggetto di 80 kg perderebbe da 5 a 8 kg.

E’ un tipo di regime ottima per gli obesi o chi ha del grasso localizzato sulle cosce o sull’addome e vuole perderlo. Un tipo di dieta che va seguita solo per alcuni giorni, in questo caso, 21, altrimenti si rischiano seri problemi di salute. Non è una dieta ideale per la salute e il suo organismo. Considerando i 21 giorni, di dieta, è un regime a cui ci si può abituare. La parte importante di questa dieta, ma anche di tutte le diete, è riuscire a mantenere il proprio peso. Solitamente sono pochi coloro che riescono a mantenere il proprio peso dopo aver fatto questa dieta.

Il Prof Castaldo parla anche di dieta di mantenimento, utile per mantenere il peso e non ingrassare. Il prof. non fornisce il tipo di dieta e gli alimenti per riuscire a mantenere il proprio peso. Sicuramente, come ogni dieta, bisogna affidarsi al parere e ai consigli dell’esperto che deciderà il tipo di alimenti da consumare e quali evitare.

I risultati sicuramente sono ottimi e molto buoni, soprattutto da parte di chi ha deciso di sottoporsi a questa dieta. Non resta che provare e verificare i risultati in tal senso, oltre a capire come funziona e come fare per riuscire anche a mantenere il peso raggiunto con tanta fatica e difficoltà. Si consiglia sempre di affidarsi a un nutrizionista per valutare insieme il percorso migliore.

Scritto da Simona Bernini

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