La fame emotiva si riferisce ad uno stato d’animo molto particolare vissuto da una persona in un momento critico della propria vita. Tutti pensano che sia una questione relativa all’appetito poichè nevroticamente siamo spinti a mangiare ma in realtà è un problema da imputare alla nostra mente e al nostro animo.
A volte trascorriamo dei periodi burrascosi e di forte stress dovuti a situazioni personali ma anche familiari e lavorative e lo stomaco è il primo a risentirne.
La nostra mente e il nostro stomaco sono strettamente collegati e il rifugiarci nel cibo in maniera molto nervosa ed emotiva, diventa la soluzione. Non è fame, è solo cibo appagante, un modo per accontentarci e per saziare quelle lacune emotive che in quel momento incombono nella nostra vita.
Il cibo diventa così un palliativo, una scusa, un porto nel quale rifugiarsi e sentirsi migliore trascurando il problema principale, l’unico e il solo colpevole.
Vi sono però tantissimi rimedi naturali che aiutano a rilassare i nervi e a controllare la smania per il cibo come i fiori di Bach o il contare le cose che si mangiano ma primo fra tutti è quello di avere il coraggio di parlare con qualcuno, capire, riconoscere e accettare il problema per poi trovare una soluzione.