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La quinoa è considerato uno degli alimenti migliori per il nostro organismo: per questa ragione molti la definiscono “la madre di tutti i semi”. Le sue proprietà la rendono indispensabile nelle diete dimagranti e ipocaloriche: solo 350 kcal ogni 100 gr.
La quinoa viene dal Sud America e, per questo, viene spesso erroneamente scambiata per un cereale. In realtà non appartiene alla famiglia delle graminacee, ma è più a quella degli spinaci: infatti un piatto tipico della tradizione prevede la cottura delle sue foglie. Se siete interessati alla realizzazione di piatti a base di quinoa, sappiate che è ricoperta di una sostanza chiamata saponina dal gusto amaro: prima di utilizzare questo ingrediente lavatela accuratamente. Oltre alla sua versatilità in cucina è opportuno ricordare quanto possa essere nutriente un piatto di quinoa: fosforo e calcio sono solo alcune delle vitamine contenute nel cereale. Inoltre, grazie alla presenza del magnesio, questo cereale si rende particolarmente adatto per coloro che soffrono di ipertensione.
Coltivare la quinoa
La quinoa è una pianta erbacea della famiglia delle Chenopodiaceae. Come abbiamo detto, le sue proprietà sono davvero ottime e nutrienti: infatti non solo contiene grassi insaturi, ma è anche un prodotto particolarmente adatto ai celiaci. Per questa ragione è posta spesso alla base della dieta per gli intolleranti al glutine e di coloro che si sottopongono ad una cura dimagrante. Vegani, vegetariani, dieta proteica o ipocalorica, adulti e bambini sono i perfetti fruitori.
Qualora fossi un appassionato del giardinaggio e dotato di pollice verde ecco qualche consiglio per coltivarla con successo. Tuttavia tieni presente che far crescere una pianta di quinoa in Italia non è facile! Tieni presente che questa pianta è resistente alla siccità, ma è sensibile agli sbalzi termici: per questa ragione è opportuno porla in una zona riparata e non esposta alle intemperie (magari sotto ad una tettoia). Una volta posti i semi della quinoa nel vaso di terracotta in un terreno ben drenato, aspettate circa 5 giorni prima della germinazione. Per crescere forte e robusta deve trascorrere almeno metà della giornata esposta al sole.
Ecco alcuni suggerimenti per la coltivazione della quinoa:
- fate germogliare i semi bagnando il terreno e aspettano alcuni giorni;
- quando le piantine saranno cresciute di alcuni cm, mettetele a dimora in terra piena;
- attendere dai 3 ai 4 mesi prima di raccogliere i semi.
Il periodo migliore per la semina è la primavera, in particolare marzo; al contrario, per quanto riguarda il raccolto potete programmare questa attività per l’estate (luglio sarà perfetto).
Cucinare la quinoa
La quinoa è un ingrediente che si presta alla preparazione di piatti sia dolci che salati grazie al suo gusto che si sposa con quasi qualsiasi abbinamento. Esistono varie tipologie di questo cereale in commercio: la varietà bianca, rossa e nera. La prima, grazie al suo sapone neutro, si presta maggiormente alla preparazione di dolci a differenza delle altre due che hanno connotazioni più marcate (soprattutto la rossa ha un retrogusto alla nocciola).
Prima di unirla ad altri prodotti, è opportuno ricordare alcune avvertenze che permetteranno di rendere migliore il tuo piatto:
- Sciacquare: il primo e fondamentale step è proprio quello di lavare accuratamente i chicchi di quinoa. In questa maniera eliminerete la parte esteriore – la saponina – che conferisce sapore amaro alla pietanza.
- Bollitura: la quinoa necessita di un trattamento privilegiato rispetto agli altri cereali. Per ogni bicchiere di chicchi di quinoa sciacquati ponete almeno due bicchieri di acqua, oppure, ancora meglio, di brodo salato. I tempi di cottura possono variare, ma in generale non vanno oltre i 15 minuti.
Una ricetta che non potrete fare a meno di provare vede come protagoniste, accanto alla quinoa, le patate dolci. Dopo aver bollito la quinoa, aggiungete le patate dolci sbollentate e i mirtilli…. il risultato è garantito. Ecco i dettagli:
Ingredienti:
- 2 patate dolci
- 35o gr di cavolo o broccoli
- 25o gr di quinoa nera
- 5 cucchiai di aceto balsamico
- 1 cipolla rossa
- 80 gr di mirtilli secchi
Procedimento:
Prima di tutto preparate le patate dolci: dopo averle tagliate a fette ponetele in una pirofila nel forno e fate cuocere per 15 minuti a 200 gradi ricordando di girarle; quando mancano pochi minuti al termine della cottura aggiungete anche le cipolle che, in questa maniera, conferiranno un sapore caramellato al vostro piatto. Una volta sbollentate le verdure, bollita la quinoa come abbiamo indicato poco sopra e cotte le patate unite tutto in una ciotola quando sarà ben freddo. Servite con un filo di olio extravergine d’oliva, sale e pepe a piacimento.
Soprattutto nel periodo estivo, la quinoa viene abbinata a verdure di stagione tagliate a cubetti (saltate in padella oppure solamente bollite): oltre a queste potete aggiungere anche pezzetti di pollo per rendere il piatto più saporito. Data la sua praticità si presta in tutte le stagioni ad essere la protagonista di pranzi da asporto: in questa circostanza potrete bollire la quinoa al mattino e aggiungere gli ingredienti che preferite. Perché non unite la zucca saltata in padella? La avete mai provata insieme agli spinaci?