Che cos’è regime sperimentale opzione donna pensione 2016

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Con il termine Regime sperimentale Opzione Donna si vuole fare riferimento all’opzione che hanno le donne che rispondono a certi requisiti di andare in pensione anticipatamente.

Tale disposizione di legge è stata introdotta in via sperimentale nella Riforma delle pensioni del 2004. A introdurla è stato l’allora Ministro del lavoro nel governo Berlusconi – Roberto Maroni – la legge di riferimento è la Legge 243.

Questa legge si chiama “sperimentale”, perché nasce con una scadenza (il 31 dicembre 2015). Possono usufruirne le donne che hanno almeno 57 anni e che hanno maturato almeno 35 anni di contributi.

Il regime sperimentale opzione donna

Il regime sperimentale opzione donna nasce però con un grosso limite. Esso sta nel fatto, evidente, che comporta una perdita del 20-30% dell’assegno maturato dalla donna che ne fa richiesta. Si perde, infatti, la quota retributiva (che invece spettava a chi rientrava nel precedente sistema di calcolo delle pensioni ) e viene dato in alternativa un assegno INPS interamente contributivo.

Nonostante questo grosso limite, il regime sperimentale opzione donna è stato accolto positivamente da molte donne che, all’indomani della riforma Fornero, hanno assistito alle restrizioni dei requisiti per andare in pensione.

Dal 2012 sono uscite due circolari INPS il cui intento era quello di impedire l’attuazione del regime sperimentale, che di regola sarebbe scaduto nel 2015. Da allora si è creato un Comitato Opzione donna, si sono formati movimenti e sono state esercitate pressioni sul governo. Tutto ciò ha portato a una vera e propria svolta parlamentare, quella che poi ha preso il nome di Legge di Stabilità 2016 durante il governo Renzi.

A questa si deve il fatto che Opzione Donna sia stato prorogato per l’anno 2016.

Allo stato attuale c’è la possibilità di una proroga ulteriore. Tutto dipenderà da cosa si deciderà negli incontri di questi giorni tra il Governo e i sindacati.

C’è tempo solo fino al 30 settembre. Senza contare il fatto che la Legge di Stabilità promette una proroga solo a un patto: che il Governo trovi le risorse per finanziare il Regime sperimentale.