La primavera è il momento migliore per spostare le vostre piante da un vaso più piccolo ad uno più grande, altrimenti c’è il rischio che non crescano in modo adeguato e soprattutto che soffrano.
Per capire se la vostra pianta abbia realmente bisogno di un rinvaso, è necessario effettuare due verifiche preliminari, prima di procedere.
Prima di fare il rinvaso però dovete essere certe che sia il periodo giusto per la vostra pianta, perché non tutte le piante perchè alcune hanno un diverso ciclo vegetativo.
Controllate poi la crescita delle radici della vostra pianta, sollevandola delicatamente, per vedere se ci sia ancora spazio nel vaso oppure no.
Esistono diversi tipi di vasi come sapete, ma quelli più comuni sono quelli in terracotta o in plastica.
La terracotta permette una migliore respirazione alla pianta e inoltre drena meglio l’acqua per via della sua porosità. Questo tipo di vaso è particolarmente indicato per piante più grandi perché riesce a tenere meglio evitando che si capovolgano.
I vasi in plastica costano meno ma essendo in materiale impermeabile, non permettono un buon drenaggio dell’acqua, creando così un ambiente ristagnante, per cui è opportuno controllare che vi sia un foro alla base.
Prima del rinvaso bisogna accertarsi che la pianta non sia malata, perché potrebbe esserle fatale.
Per il rinvaso è necessario prima bagnare il vaso e poi coprire il fondo con un po’ di ghiaia per poi versarvi terriccio e argilla.
Togliamo poi la pianta dal vaso in cui si trovava, con delicatezza per non spezzare le radici, per aiutarvi innaffiate prima la pianta, sarà più facile estrarla. A questo punto, mettiamo la pianta al centro del vaso, lasciando un po’ di distanza intorno alle radici e aggiungiamo il terriccio fino a completa copertura delle radici. Fatto questo, potrete innaffiare la pianta.