Non c'entra nulla? No, però ne parlo lo stesso.
Di cosa dovrei parlare? Della Premiata Teleditta in replica? Ah, ecco… siete d'accordo anche voi allora.
Bene, parliamo del deputato Cosimo Mele, uomo a cui piacciono le pere (questa battuta, nemmeno fulminante oltretutto, l'ho letto su un blog: non ricordo quale, se si dovesse far vivo il blogger in questione aggiungo il link).
Più sotto riporto la notizia presa da Repubblica, nel caso ancora non siate a conoscenza dell'accaduto. Cosimo ha dovuto confessare: è andato con una donzella (o due) che è stata ricoverata per abuso di droga, il suo nome è saltato fuori, ha rassegnato le dimissioni, quest'ultime sono state accettate.
Essendo l'Udc un partito che sbandiera a destra e a manca valori da perbenismo cattolico c'è ben poco da dire sull'accaduto: promuovono la famiglia cattolica (tutta casa e Chiesa), condannano l'uso di qualsiasi droga, reputano gravissimo l'adulterio (con una prostituta poi..), cosa si può dire di più? Solo un Bravo Mele, hai racchiuso tutto questo in una notte.
Però c'è un altro fatto. Perchè sputtanare così una persona sposata? Era veramente necessario?
C'è chi dice sì, visto che dall'alto del Parlamento Mele giocava a fare il "puro di spirito"
e
C'è chi dice no, visto che sono solo fatti personali.
Io? Io non ci sono. Però apprezzo la sua difesa: Non posso non essere un buon padre, un buon marito solo perché dopo cinque, sei giorni fuori casa capita un'occasione…
Roba da puri.
Questa la notizia:
La Procura della Repubblica di Roma aprirà un fascicolo sulla vicenda a luci rosse che ha coinvolto il deputato dell'Udc Cosimo Mele. L'indagine prenderà l'avvio non appena all'ufficio del pubblico ministero la polizia presenterà un rapporto sui fatti accaduti all'hotel Flora, dove il parlamentare si era incontrato con due donne, una delle quali è stata ricoverata per aver assunto droga.
Alla relazione della polizia sarà anche allegato il referto dal quale sarebbe emerso che nel sangue di F. Z. sono state trovate tracce di cocaina. Il magistrato che riceverà il fascicolo, intestato "atti relativi", dovrà valutare se ci siano fatti penalmente rilevanti e valutare la posizione dei protagonisti della vicenda.
"Poco importa – hanno spiegato a palazzo di giustizia – che la ragazza non abbia presentato una denuncia contro il parlamentare o che non siano stati individuati estremi di reato da parte di chi ha verbalizzato il suo racconto.
Questa è una valutazione che faremo noi".
Accolte le dimissioni dall'Udc. Intanto il segretario dell'Udc Lorenzo Cesa, in una conferenza stampa alla Camera, ha annunciato di aver accolto le dimissioni presentate da Mele: "Sono profondamente amareggiato per quello che è accaduto", ha esordito il segretario dell'Udc, ma poi ha aggiunto: "Ieri mi ha correttamente informato dell'accaduto e ha riconosciuto di aver sbagliato. Ma il suo comportamento non è compatibile con il partito. L'unica cosa positiva è stato rassegnare le dimissioni dall'Udc che io ho immediatamente accettato.".