In un periodo in cui l’acqua sembra essere destinata a diventare un lusso riservato a poche persone, possiamo semplicemente scoprire insieme cos’è la cosmetica waterless e come fare per sfruttarla al meglio per riuscire, nel nostro piccolo, a risparmiare acqua anche nel mondo beauty.
L’acqua è destinata a diventare un lusso riservato a pochi. L’OMS, nel 2017, ha dichiarato che entro il 2025 metà della popolazione mondiale avrebbe vissuto in zone ad alta crisi idrica e sembra proprio che stia realmente accadendo. Anche noi, però, possiamo fare qualcosa per risparmiare acqua dove è possibile. La sostenibilità è diventata una priorità per tutti e in molti settori, come quello della cosmesi, si sta facendo largo il concetto di waterless.
In Corea già dal 2015 esistono prodotti cosmetici realizzati senz’acqua. Si tratta di una vera rivoluzione, visto che qualsiasi prodotto è composto principalmente da acqua. I cosmetici waterless erano stati ideati come proposta luxury, visto che erano prodotti più concentrati e di conseguenza più efficaci.
L’acqua aiuta a rendere più piacevoli e morbide le texture dei prodotti, ma soprattutto li diluisce, con il conseguente risparmio per le aziende. Arriva a costituire fino al 90% della formula.
Dove c’è acqua, però, è anche più facile che prolifichino batteri, perciò più è presente più e veloce il processo di deperimento del prodotto. Per contrastarlo ovviamente vengono usati i conservanti, che sono ancora oggetto di studio per valutare i rischi sull’uomo e sull’ambiente. Bisogna anche tenere conto che l’acqua tende a seccare pelle e capelli, visto che evapora e porta con sé gli oli naturali che ricoprono il corpo.
Il settore della cosmetica non potrà mai essere completamente privo di acqua, ma una riduzione su larga scala del suo impiego è possibile. La cosmetica waterless, oltre al valore etico e sostenibile, ha anche molti vantaggi dal punto di vista beauty e di efficacia. Oltre ad essere più concentrata, consente di personalizzare quantità e intensità del prodotto, adeguandolo alle varie esigenze. In questo modo è possibile creare un trattamento più o meno intensivo, o più leggero.
Il mercato si sta adeguando ai valori principali dei consumatori di oggi, come la sostenibilità e l’eco-compatibilità, che insieme all’efficacia e alla facilità dell’uso diventano davvero fondamentali. Sono nati moltissimi brand specifici water-free e sempre più marchi stanno decidendo di adeguarsi a questa tipologia di trend. Se i prodotti possono sembrare più cari, non bisogna agitarsi perché è normale. I prodotti senza acqua saranno più concentrati, le materie prime costano molto di più ma è anche vero che durano molto più a lungo, sia per quanto riguarda la formula integra che la quantità.
Si tratta di un modo diverso di intendere la cosmetica e il beauty, che non è solo in formato solido, ma esiste anche in altre forme, come polveri, burri ed emulsioni. Il mondo del makeup è pronto a prendere parte del mondo waterless, anche se più lentamente. Sarà sicuramente uno dei trend principali del 2023, con il packaging sostenibile e la produzione etica.