A Natale il tacchino è un piatto che molti ritrovano e apprezzano sulla propria tavola. Una tradizione della feste, quindi. E’ così anche per Debra Parsons, la quale ha recentemente perso la madre e ha trovato un modo molto singolare di tenere in vita il suo dolce ricordo.
La scelta di Debra
Debra Parsons ha 41 anni e pochi mesi fa ha perso la madre, Doreen, a causa di un’ostruzione delle vie aeree, dovuta ad un’infiammazione al torace. Debra era molto legata ed affezionata alla madre, ma quest’anno ha trovato un modo molto singolare e non comune di riportarla vicina a sè.
La donna ha infatti deciso di cospargere il tacchino, che da tradizione mangerà a Natale, non con un condimento qualsiasi ma proprio con le ceneri dell’amata madre defunta. Già in precedenti occasioni, la donna è stata solita consumare le ceneri della madre nei piatti di tutti i giorni. Era questo, per lei, un modo per sentirsela vicina ed affrontare il lutto.
Debra racconta poi di aver iniziato a mangiarle per caso, senza nemmeno accorgersi di quello che stava facendo. Anzi, il solo gesto di mangiare le ceneri della madre la faceva sentire confortata e al sicuro. Il fidanzato, rimasto anonimo, la supporta in questa sua stravagante scelta.
Perchè a Natale
La scelta di consumare tutte le ceneri restanti della madre proprio a Natale, ha però un significato più profondo. Nel Natale del 1996, infatti, Debra Parsons ha perso il figlio, prematuramente. Proprio in questa drammatica e triste situazione la madre le era stata molto vicina e l’aveva aiutata a superare la grave perdita.
L’obiettivo di Debra, che la porta a fare un gesto del genere, è quello di far rivivere sua madre letteralmente dentro di lei. In questo modo Debra potrà sentire il respiro della donna sempre dentro di lei e anche la sua forza, per affrontare tutto ciò che la vita le riserverà.
Inoltre, la donna ha fatto sapere che le ceneri della madre sarebbero state sparse anche sul dolce di Natale. Nonostante sappia che le persone la criticano molto per quello che fa, lei non riesce a smettere, a causa del forte dolore.
La donna ha anche ammesso che a tavola lasceranno un posto per la madre ed in più ne terranno una foto per averla con loro. Sarà quindi come averla ancora lì, anche se in un modo sicuramente differente e non proprio consueto.
Dove spargere le ceneri
La scelta di disperdere, seppelire o conservare le ceneri dipende da molti fattori e dal mondo soggettivo di affrontare le perdite. L’urna, e quindi le ceneri, diventano il surrogato del defunto. Solitamente, nel processo del lutto, la dispersione dei resti del cremato avviene in un luogo dove si sono condivise esperienze significative. Nel caso di Debra, a Natale appunto.
Il mantenimento di un oggetto, spesso, ostacola la separazione e l’elaborazione di un lutto. Proprio per questo, la dispersione delle ceneri diventa un atto simbolico di liberazione.
La storia di Kaisie
Debra Parsons non è l’unica però a mangiare le ceneri di un defunto a lei caro. Anche Kaisie è una donna che mangia le ceneri, nel suo caso del marito Shanon. Inoltre, Kaisie non lascia mai l’urna che contiene le ceneri, anzi la porta sempre con sè. Ovviamente questo è sintomo del forte trauma che l’ha colpita in seguito alla morte prematura del marito.
Il marito, infatti, è stato vittima di un forte attacco d’asma che nemmeno il pronto intervento di una squadra medica è stato in grado di arginare. Da quando è stato cremato poi, la donna ne mangia le ceneri ogni giorno. Anche nel suo caso è un modo per sentire vicino il marito e per superare il grave trauma che l’ha vista protagonista.
La madre di Kaisie ha spinto la ragazza a parlare della questione con un professionista. Dallo psicoterapeuta la donna ha scoperto che la pulsione che la porta ad ingerire le ceneri del defunto marito deriva da desideri reconditi, come la ricerca di una conversazione o di una sensazione provata nel passato.