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Cosplay: gioco o fenomeno culturale? Sono eroi fantastici e “cattivi” presi in prestito dal mondo dei fumetti e dei manga giapponesi. Gli amanti del genere si travestono come i propri personaggi preferiti confezionando con le loro mani i costumi, rispettando il diktat “più folle è, meglio è”. Folli o artigiani? Per alcuni sono una cosa, per altri l’altra perciò, dove trovare il punto della questione? Cerchiamo di capire insieme cosa sono questi cosplay e quali siano i migliori costumi da indossare!
Cosplay
Il termine Cosplay, come si può facilmente intuire, è un neologismo creato dall’unione della parola “costume” e “play”, proprio per rimarcare l’idea di persone che adorano creare dei costumi con cui travestirsi per gioco.
La cosa più importante per un cosplay è la cura dei dettagli. Infatti, sia nel caso in cui si scelga un eroe dei fumetti, un personaggio della letteratura fantasy, o il più cattivo dei cattivi, l’accessorio è un dettaglio che può fare la differenza tra un travestimento riuscito e uno no.
Non si tratta di un “gioco per bambini” ma di un affare per adulti e il Lucca Comics (insieme ad altre centinaia di eventi inerenti al tema) ne è la dimostrazione lampante.
Durante questi eventi e festival, migliaia di persone si incontrano, si travestono e condividono la passione per le maschere fantasy. Non si tratta semplicemente di un mettersi nei panni di un altro o di evadere dai propri tratti caratteriali ma anche di sperimentare una dimensione decisamente più teatrale.
Migliori vestiti
L’arte del Cosplay non va confusa con una carnevalata da quattro soldi. Gli appassionati del genere spendono soldi, fantasia ed energie nel creare la propria “fantastica” altra personalità. I personaggi che si possono prendere in considerazione per un travestimento sono molteplici, ma quali sono i migliori?
Per “migliori” potremmo intendere i più quotati durante i festival o quelli più divertenti e tra questi troviamo:
- Wolverine, il mitico Xman iper fisicato dal sex appeal inenarrabile, è una delle scelte più quotate dai maschietti che impegnano molto tempo ad allenarsi
- Alice nel paese delle meraviglie. Che si tratti della versione Disney o di quella “Burtoniana” decisamente più cupa, ogni personaggio di questa storia è sempre molto richiesto
- Manga. I cosplay sono senz’altro l’habitat naturale dei manga e qualsiasi personaggio decidiate di prendere a modello, andrà benissimo (Sailor Moon & co., Naruto, Dragon Ball&co. per dire i più quotati)
- Quando l’essere cosplayer diventa un affare di famiglia, travestimenti come quelli dei Minions possono essere una soluzione decisamente divertente e coinvolgente soprattutto per i membri più piccini della famiglia
- Avangers. I supereroi più eroici che la Marvel abbia mai potuto proiettare nelle sale cinematografiche. Amati dai bambini e dagli adulti che non vogliono rinunciare al proprio spirito fantasioso: Capitan America, Hulk, Thor, Iron man, Ant man e Wasp.
Insomma, qualsiasi sia la scelta del personaggio o dello stile a cui vorrete ispirarvi, l’importante è che conosciate bene il soggetto e la saga a cui appartiene per non incorrere in errori fatali alla riuscita del travestimento.
