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La crisi di mezza età è un fenomeno che colpisce principalmente le donne. Anche gli uomini ne soffrono, ma le cause che la scatenano sono diverse. Una ricerca ha dimostrato che 9 donne su 10 soffrono della crisi di metta età principalmente a causa di aspettative deluse e di rimpianti. Non si tratta di una vera e propria malattia, ma di un processo psicologico naturale che non andrebbe né ingigantito né trascurato. Capire come si manifesta, riconoscerla e superarla è molto importante, per questo ecco alcune dritte.
Crisi di mezza età
Alla base della crisi di mezza età vi sono i rimpianti e le aspettative deluse, ovvero un guardare al passato con nostalgia. Intorno ai 40 anni, infatti, si raggiunge quella maturità psicologica che permette all’individuo di tirare le somme sulla propria vita fino a quel momento.
Non importa se la vita è stata piena di successi o di problemi, in questa fase gli individui tendono a vedere ciò che non hanno realizzato. Si è in un momento di transizione, infatti, tra ciò che è già accaduto (e non si può recuperare) e ciò che avverrà.
Le donne a 40 anni vivono il momento più drammatico dal punto di vista emotivo. In questo momento cominciano a concretizzare i loro errori, le decisioni non prese e la mancanza di coraggio nel fare alcune scelte. Ritrovarsi faccia a faccia con il proprio passato può essere molto difficile e questa frustrazione può generare una crisi esistenziale.
I sintomi più comuni del fenomeno
Prima di vedere quali sintomi riscontra chi sta attraversando una crisi di mezza età, è bene dire che non tutte le persone sono uguali. Per questo non esistono sintomi comuni a tutti e non necessariamente si presentano tutti insieme quando si manifesta il disturbo.
In molte donne il pensare al passato può provocare una forte insicurezza e sbalzi di umore. La voglia di recuperare quanto non fatto, però, spesso produce effetti contrari. Il rimuginare sugli errori può produrre noia, un senso di vuoto e sentirsi senza obiettivi. Il non sentirsi capite spesso genera anche conflitti con il partner e cambiamenti di personalità.
In alcuni individui si assiste a un cambiamento negli stili di vita. Uno dei segnali più evidenti di una crisi di mezza età, infatti, è riscontrare una profonda necessità di tornare giovani. Si avverte il bisogno di fare nuove esperienze, provare nuove sensazioni e vivere con più leggerezza. Per questo motivo molti uomini e donne a 40 anni ritornano a frequentare locali e discoteche, utilizzano capi d’abbigliamento giovanili e spesso hanno relazioni sentimentali con partner più giovani di loro.
Quanto dura questa fase di transizione? Non esiste un lasso di tempo, ogni persona la vive e la rielabora diversamente. Il carattere, il proprio passato, il tipo di vita e di relazioni sociali influiscono sul tempo. Per questo il fenomeno potrebbe durare solo mesi ma, in alcuni casi, anche anni.
Come superare la crisi esistenziale
Un antico motto dice “non tutti i mali vengono per nuocere”. Non sempre, infatti, questo cambiamento dello stile di vita è negativo. Cambiare i propri ritmi di vita potrebbe dare una forte carica motivazionale e allontanare dalla noia. Abbandonare la routine e impegnarsi in nuove attività potrebbe essere importante. La mente sarebbe proiettata al futuro e a nuovi stimoli, dimenticando di pensare al passato.
Le nuove esperienze sono utili per capire che non è mai troppo tardi.Per superare la crisi di mezza età potrebbe essere fondamentale anche un periodo di riflessione e il supporto dei propri cari. Avere persone accanto che capiscono la situazione e sanno dispensare il giusto consiglio potrebbe essere indispensabile. Quello che ci vuole, quindi, è un atteggiamento positivo nei confronti della vita. Una volta toccato il fondo non resta che risalire.