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Periodo decisamente poco felice per Cristiano Ronaldo, accusato di stupro da Kathryn Mayorga. Il “caso Mayorga” prosegue, soprattutto dopo che dagli Stati Uniti è arrivata la conferma che smentisce un gossip recente. Non è assolutamente vero che le prove sono andate perse. Ci sono e sono in possesso delle autorità competenti. Cristiano Ronaldo verrà interrogato in merito all’accusa di stupro. Non c’è ancora una data, ma è sicuro. E sappiamo bene che quando la polizia USA si muove, lo fa e lo fa sul serio. Sicuramente il calciatore, famoso in tutto il mondo per essere un fuoriclasse, ma anche per la sua bellezza e i suoi amori, non sta dormendo sonni tranquilli.
Accusa di stupro per Cristiano Ronaldo
La notizia che Cristiano Ronaldo sia stato accusato di stupro è ormai cosa nota. Ha fatto il giro del mondo in un nanosecondo e ha lasciato a bocca aperta i tantissimi fans del calciatore. Lui è uno dei più famosi del mondo, è amato dagli appassionati di calcio, ma anche dalle donne per via della sua bellezza, e infatti il suo palmares in fatto di donne è strepitoso. Da Irina Shayk a Raffaella Fico e pare che ci sia stato qualcosa persino con Paris Hilton. Considerando poi che lui ha solo 33 anni e ha già 5 figli da più donne, non si può certo dire che sia una persona tranquilla. Almeno in amore.
E adesso arriva anche l’accusa di stupro. L’accusatrice è Kathryn Mayorga, di professione modella, è il fatto sarebbe avvenuto nel 2009. A Las Vegas. Lei ha denunciato l’accaduto con dovizia di particolari e la stampa ha già scritto di tutto e di più. E’ uscito anche un gossip secondo il quale l’avvocato della modella, Leslie Mark Stovall, avrebbe dichiarato che le prove dello stupro sarebbero andate perse. Niente più testimonianza, niente http://wwpiù biancheria intima che lei indossava e che Ronaldo le avrebbe sfilato con la forza.
Le indagini per lo stupro di Kathryn Mayorga
Ci sono aggiornamenti sull’indagine per stupro a carico di Cristiano Ronaldo: la polizia di Las Vegas ha fatto sapere, tramite il suo portavoce Jacinto Rivera, che: “Le prove non sono scomparse. Sono ancora le stesse che sono state raccolte nel 2009 e sono ancora in nostro possesso”. Cristiano Ronaldo non si trova negli Stati Uniti, infatti sta giocando nella Juventus in Italia, ma prima o poi dovrà essere interrogato. Non si sa ancora quando, perché non è stata fissata una data – o comunque non è stata detta alla stampa. L’accusa è quella di aver commesso un crimine, quindi non si possono lasciar cadere accuse di questo genere.
Dal canto suo, la difesa di Kathryn Mayorga non ha nessuna intenzione di mollare il colpo. Anzi, per rafforzare l’accusa del “caso Mayorga“, l’intenzione è quella di interrogare alcune delle ex fidanzate del calciatore. Il motivo? Capire come si comportava nella vita privata con loro. E l’interrogatorio non si fermerà alle ex fidanzate ufficiali. L’accusa è alla ricerca di qualsiasi ragazza che sia scesa in intimità con CR7. Il caso quindi non è per niente chiuso e si protrarrà sicuramente nel tempo, magari anche con qualche colpo di scena.