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Figlia d’arte del grande regista Luigi Comencini, Cristina Comencini è diventata regista, sceneggiatrice, drammaturga e scrittrice.
Che cosa possiamo raccontare di Comencini? Che cosa sappiamo di lei e della sua vita? Scopriamolo insieme!
Cristina Comencini: vita e carriera della regista e scrittrice
Cristina Comencini è nata a Roma l’8 maggio 1956 sotto il segno del Toro e attualmente ha 66 anni. Figlia del regista Luigi Comencini, nel 1978 consegue la laurea in Economia e Commercio presso l’Università La Sapienza di Roma, avendo come relatore Mario Tiberi. Nonostante la sua forte passione per il mondo dell’economia, Cristina Comencini è sempre stata attratta dallo spettacolo – grazie soprattutto alle influenze artistiche e televisive del padre.
Per tale ragione, dunque, Comencini prova a entrare nel mondo del cinema, esordendo come attrice nel film Infanzia, vocazione e prime esperienze, uscito nel 1969. Dopo una serie di comparse in alcune produzioni cinematografiche (Il matrimonio di Caterina, Cuore, La storia, Quattro storie di donne sono alcuni esempi), Cristina Comencini vede il suo debutto da regista nel 1988 con il film Zoo.
Al primo film ne seguiranno altri: I divertimenti della vita privata (1990), La fine è nota (1993), Va’ dove ti porta il cuore (1996), Il più bel giorno della mia vita (2002) e La bestia nel cuore (2005), nominato ai Premi Oscar del 2006 per la categoria miglior film straniero.
Oltre a essere una grande regista, Cristina Comencini è diventata una grandissima scrittrice di romanzi. Tra i suoi capolavori maggiori è bene ricordare Le pagine strappate (1991), Passione di famiglia (1994), Il cappotto del turco (1997), Matrioska (2002), La bestia nel cuore (2004), L’illusione del bene (2007), Lucy (2013), Essere vivi (2016). Sembrerà incredibile, ma ogni romanzo pubblicato da Comencini ha ricevuto uno – o più – premi importantissimi: la scrittura, del resto, è sempre stata la sua forma d’arte preferita!
Non è rimasta estranea al teatro, altro ambito da lei molto amato. Si ricordano, a tal proposito, la sceneggiatura de La traviata del 2000.
Tra il 1969 e il 1973 si è impegnata civilmente, militando in Lotta Continua e battendosi soprattutto per i diritti civili e la parità di genere. Nel 2011 è scesa in piazza con la manifestazione Se non ora, quando? in nome del rispetto e della dignità di tutte le donne. Nello stesso anno, inoltre, interviene alla manifestazione a Piazza Navona contro l’omofobia. Parla di tutte queste tematiche su Repubblica, con la quale collabora saltuariamente.
La vita privata di Cristina Comencini: che cosa si sa?
Cristina Comencini ha tre sorelle: Paola, Eleonora e Francesca. Ha avuto anche tre figli: il maggiore è Carlo Calenda, l’attuale segretario del partito Azione, avuto quando lei aveva solamente 17 anni. Carlo Calenda ha anche una sorella, Giulia Calenda, che oggi è una sceneggiatrice; entrambi sono nati dalla relazione che Cristina Comencini ha avuto con Fabio Calenda, conosciuto quando ancora frequentava il Liceo e sposato quando sia lei, sia lui avevano solamente 23 anni. L’ultimo figlio è invece Luigi Tozzi, avuto con il produttore Riccardo Tozzi, con il quale Comencini è stata sposata fino al 2016.