Quelli che…funzionano.
Mi riferisco ai format, naturalmente.
Cultura moderna di Antonio Ricci è uno di questi.
Fra poco sarà trasmesso anche all'estero: in Romania, e forse in Inghilterra, Grecia e Usa!
Fa storcere il naso ai più raffinati, ma è proprio un caso da manuale di tv efficiente.
E' un game show coinvolgente che induce tutti ma proprio tutti ad indovinare.
Ed è un ingranaggio tensivo che scioglie la suspence solo all'ultimo minuto.
Il pubblico a casa partecipa e rimane sintonizzato fino alla fine: che volere di più dal punto di vista televisivo?
E' strutturato in blocchi prefusi di serietà e cazzeggio ,autonomi ma concatenati, che alimentano con costanza l'interesse e mantengono il ritmo sull'opportuna cadenza ondivaga che ti permette di fare pipì o una telefonata di 10 minuti senza perderti nulla.
I suoi detrattori lo considerano una versione rivisitata di Corrida (ed hanno pure ragione: il bello della tv generalista è che accontenta tutti!) ma di fatto ha un impianto da manuale.
Non ha niente di nuovo, ma andrebbe inserito in un libro per autori televisivi nel capitolo "pragmatica dell'auditel".
Lo ha ideato un ex preside di liceo che oggi di mestiere fa la gallina, covando un uovo tutto d'oro per Berlusconi tutti i giorni: Antonio Ricci, uno dei maggiori esperti di tv in Italia.
"Cultura moderna, lo show ideato da Antonio Ricci e condotto da Teo Mammuccari- informa e-duesse- verrà trasmesso dal primo settembre nel prime time della rumena Antena 1. A concludere l'accordo è stata l'inglese Distraction, che ha anche licenziato i diritti alla società francese Prime Group. Al momento si sta negoziando per decidere quale broadcaster trasmetterà lo show. In trattative ci sono anche Grecia, Inghilterra e Usa".
L'ex professore di filosofia estende la sua attività nei pollai di mezzo mondo…