Curare la cervicale con creme particolari

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Curare i sintomi della cervicale è certamente possibile.

Possiamo farlo con alcuni farmaci, ma anche con alcune creme che si trovano in commercio. Queste pomate, o lozioni, sono facilmente reperibili in farmacia, ma anche in erboristeria o nei supermercati più forniti. In alternativa, si possono acquistare anche su Internet.

Creme per cervicale

Per ridurre il dolore o l’infiammazione nella zona comunemente chiamata della “cervicale”, si possono frizionare localmente creme, gel o pomate. Iniziamo con il dire che tali dolori non sono affatto gravi e, anzi, sono davvero molto diffusi nella popolazione, a causa dell’aumento della vita sedentaria, che ci costringe a stare spesso seduti sui libri oppure davanti ad un personal computer.

Si tratta di un disturbo di tipo muscolo-scheletrico. Il dolore si concentra in quella zona che viene chiamata racide cervicale e poi si espande in tutte le strutture del collo: arriverà ai muscoli, ai nervi, persino alle vertebre della colonna vertebrale.

All’origine del problema vi sono spesso lo stress, i colpi di freddo oppure l’assunzione di posture scorrette. In alcuni casi, invece, l’origine del problema è riconducibile a traumi ben più seri, come il colpo di frusta, sport di potenza con particolari sovraccarichi, problemi alla schiena come iperlordosi lombale o ipercifosi dorsale, ernia cervicale.

Sulla pelle del collo possono essere spalmate delle creme o delle pomate, che sono formulate appositamente con principi attivi che ci aiutano a diminuire i sintomi della cervicale. Spesso ne troviamo alcune al peperoncino, dotate di proprietà rubefacenti, ma anche analgesiche, a base di canfora o arnica. Quest’ultimo tipo è molto conosciuto, per le sue proprietà antiinfiammatorie, antireumatiche e analgesiche. Accanto alle creme, che spesso possono non bastare a lenire il disturbo, possono essere somministrati dal medico alcuni farmaci, come antidolorifici del calibro di Ibuprofene o Aspirina, farmaci rilassanti muscolari, alcuni corticosteroidei (il comune cortisone), nonché iniezione di anestetici locali e particolari farmaci narcotici, del calibro della codeina.

Tutti questi prodotti devono sempre essere prescritti da un medico: il fai da te è sempre pericoloso e può portare a conseguenze ben più gravi.

In alcuni casi, è possibile utilizzare creme idratanti con la semplice aggiunta di oli essenziali, che ci aiutano a rilassare la muscolatura e che ci tengono lontani anche da stress e da ansia, che abbiamo visto essere una delle cause essenziali del dolore a livello cervicale. Vediamo quali sono alcuni di questi oli essenziali.

Il primo è l’artiglio del diavolo, che vanta proprietà di tipo antinfiammatorio. Viene usata, infatti, in caso di dolori articolari, artrite, varie forme di infiammazione muscolare. Possiamo trovarla non solo in forma di olio essenziale, ma anche in pomate e in gel. Un altro tipo di olio essenziale molto conosciuto è quello di arnica. Lo troviamo in proporzione fino al 30% del prodotto finale. Viene molto usato come antiinfiammatorio generale, in caso di distorsioni o altri traumi sportivi più gravi.

Un altro olio essenziale è quello di camomilla, di cui ne esistono due tipologie. La prima, quella romana, ha proprietà calmanti, antistress e rilassanti. Anche l’olio essenziale di rosmarino può essere particolarmente utile per lenire il dolore in caso di cervicalgia, ma anche in caso di patologie a livello reumatico di vario genere. E’ molto usato in caso di infiammazione dovuta ad esposizione ad umidità e a colpi di freddo.

Infine, anche l’essenza di lavanda è senza dubbio conosciuta. L’olio essenziale ha proprietà sedative e spasmolitiche, che possono dare una mano in caso di emicrania collegata al dolore cervicale.

Gel balsamico

In Internet possiamo imbatterci in moltissimi prodotti per contrastare efficacemente la cervicalgia, più nota come dolore cervicale. Oltre a trovare questi prodotti sul web, come abbiamo visto, possiamo trovarli in supermercati forniti, oppure in erboristerie, in molte farmacie o negozi specializzati.

L’uso di un gel balsamico può senza dubbio fare al caso nostro. Questo tipo di gel o pomata ci permette di allentare le tensioni, che spesso stanno alla base dell’artrosi cervicale. Riescono a sciogliere la nostra muscolatura e i nostri nervi, permettendoci di stare meglio. Il massaggio viene spesso eseguito in sede di collo e spalle, ovvero nella zona dove il dolore si concentra. In alcuni casi, il dolore si può irradiare anche alla schiena e al braccio.

Proprio per questo motivo, in determinati casi, il massaggio viene eseguito anche in questi particolari punti. Su Amazon o su Ebay, ad esempio, abbiamo la possibilità di trovare moltissimi prodotti che possono fare al caso nostro e che ci permettono anche di risparmiare una considerevole somma di denaro.

Musco dol

Un tipo di pomata molto conosciuto e molto utilizzato, che si può trovare al supermercato, ma anche in erboristeria o nei negozi online specializzati è il Musco Dol.

Di cosa si tratta? Il Musco Dol è una pomata a base di arnica che, abbiamo visto, essere spesso usata per la cura dei dolori articolari e per lenire le infiammazioni di vario genere, anche di carattere traumatico come quelle sportive. Generalmente ha un costo molto basso: con 10 o al massimo 15 euro avrete la possibilità di portare a casa un buon prodotto, spesso nella misura da 50 ml. Oltre all’estratto di arnica, il Musco Dol contiene vitamine, estratti naturali e oli essenziali di vario genere.

La sua azione è lenitiva ed idratante, si può spalmare velocemente sulla pelle in modo pratico e veloce. E’ naturalmente ricco di estratti, oli essenziali e vitamine. Del tutto naturale, non contiene petrolati o sostanze petrolchimiche di vario genere. Non vi sono nemmeno i parabeni, la paraffina e il silicone. Oltre a questo tipo di pomata ne esistono di moltissime. Vi basterà fare un giretto sul web o in farmacia o in erboristeria per rendervi conto di quanto può essere grande e vasto questo mondo.

Come prevenire dolori alla cervicale

Non tutti sanno che è possibile prevenire l’insorgenza dei dolori cervicali. Innanzitutto, ciò è possibile adottando una postura corretta e cercando di eliminare tutte le possibili fonti di stress. Cambiare le cattive abitudini ci può dare una mano per risolvere il nostro problema, o almeno per migliorarlo. La scarsa attività fisica può aggravare il problema. Per risolvere, infatti, spesso vengono eseguiti dei semplicissimi esercizi fisici, che servono per rilassare e per riscaldare la muscolatura locale, ma che servono anche per tenere ben irrorata di sangue la zona del collo e delle articolazioni.

Oltre all’eseguire questi semplici esercizi fisici, spesso si trova giovamento nel sottoporsi a massaggi specifici e periodici, grazie ad un esperto. Può essere un’estetista qualificata, ma anche un fisioterapista. Inoltre, è importante cercare di utilizzare anche materassi e cuscini adeguati e cercare di non svolgere una vita troppo sedentaria. Anche guidare in posizione corretta, specialmente per lunghi tratti, ci può aiutare a non soffrire nel tempo di tali dolori.

Prima di ricorrere ad una vera e propria cura dal medico contro le infiammazioni, specialmente nei casi più cronici e più datati, dobbiamo avere una diagnosi corretta di cervicalgia da parte del medico. L’autodiagnosi è sempre sbagliata e può essere controproducente. Se sentiamo sintomi che potrebbero essere riconducibili a ciò, rechiamoci sempre dal medico: sarà lui a dirci se davvero soffriamo di cervicalgia oppure se si tratta di un problema differente, come un semplicissimo torcicollo o altri tipi di problemi.

Oltre alla visita classica, il medico può richiedere una visita neurologica, che servirà per vedere la compressione delle radici nervose e del midollo spinale. Potrà essere utile sottoporsi ad una radiografia, oppure una TAC o una risonanza magnetica, nei casi più gravi. In alcuni casi, specialmente se la cervicalgia proviene da alcuni traumi, può essere richiesto l’indossare un collare ortopedico, che si trova tranquillamente in tutte le farmacie. In fasi acute possono essere somministrati dei farmaci analgesici o anche miorilassanti, in iniezione oppure per bocca.

Molte persone possono trovare giovamento, specialmente in caso di cervicalgia cronica e con recidive, dalle terapie termali, specialmente quelle che utilizzano la fangoterapia.

Come fare, infine, per riconoscere una cervicalgia a livelli iniziali da una acuta? Chiaramente, quella acuta dura da più tempo e non riguarda solo la regione del collo. La cervicalgia vera e propria è quella più leggera. Per gli altri tipi si parla di sindrome cervico cefalica o sindrome cervico brachiale.

Le due sindromi appena menzionate sono quelle più gravi: in determinati casi si può manifestare la cefalea, anche molto forte e che costringe la persona a starsene a letto, magari al buio, vertigini, disturbi alla vista e all’udito, formicolii vari alle braccia, alcuni problemi nella deglutizione. In questi ultimi casi i farmaci potrebbero essere essenziali, almeno nelle prime fasi. Successivamente, una volta sfiammate le articolazioni e i muscoli, si può pensare di migliorare la soluzione o di prevenirla con massaggi ad hoc, magari con creme particolari o pomate, e alcuni esercizi fisici, che abbiamo visto essere molto importanti. Anche cicli di ginnastica posturale possono essere determinanti per migliorare, ma anche per evitare problemi alla schiena di vario genere. Questi tipi di ginnastica servono spesso per rinforzare la colonna vertebrale, ma anche la muscolatura, oltre a tenere irrorata di sangue la zona, permettendole anche di riscaldarsi e di muoversi. In questo modo, alla lunga, si può sentire meno dolore e, piano piano, smettere di soffrire di questo disturbo. La cervicalgia non è certo una patologia grave, ma può essere fastidiosa poiché può impedirci di svolgere alcune azioni, come guidare, afferrare oggetti pesanti, trasportare carichi e molto altro ancora.