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Il curry è uno speciale mix di spezie molto utilizzato fin dall’antichità. Vediamo assieme le sue proprietà benefiche e perché vale la pena usarlo di più nella nostra tavola.
Proprietà benefiche del curry
Chi di noi almeno una volta non ha provato questo meraviglioso mix di spezie? Il curry è una miscela di spezie di origine indiana. È di colore giallo-senape, molto profumato. Esistono diversi tipi di curry a seconda delle origini o delle miscele che lo compongono. Esiste un tipo di curry molto speziato, detto sweet, e uno mediamente piccante, detto mild.
Il tipo classico comprende le miscele di queste spezie: pepe nero, coriandolo, cumino, cannella, chiodi di garofano, cúrcuma, noce moscata, zenzero, peperoncino, fieno greco, cardamomo e zafferano.
L’ingrediente principale del curry è la cúrcuma, che si distacca per le sue diverse proprietà benefiche tra le quali proteggere lo stomaco e l’intestino, alleviare l’affaticamento del fegato, ridurre i problemi dovuti ai reumatismi e all’artrite. Questa meravigliosa spezia è particolarmente d’aiuto per la digestione e ha un alto potere disinfettante. E
ssendo antinfiammatorio e antiossidante, il curry risulta molto efficace per ridurre il rischio di infarto cardiaco. Infatti aiuta il cuore stimolando il flusso ematico. Favorisce la secrezione di acidi biliari, aiutando così a bruciare i grassi e a regolare il metabolismo. Attenzione però a quest’ultima caratteristica, infatti poiché stimolante degli acidi biliari, non dovrebbe essere consumato da chi soffre di calcoli renali o di malattie ostruttive alle vie biliari. Non dovrebbe farne uso nemmeno chi soffre di gastriti o ulcere gastriche poiché contiene pepe e peperoncino i quali possono causare infiammazioni e irritazioni.
Proprietà dimagranti del curry
Le proprietà dimagranti del curry sono molto conosciute e producono i loro primi effetti già dal momento in cui la usiamo sulla nostra tavola. Infatti aggiunto alle nostre pietanze le rende molto più gustose e speciali. Questo condimento molto saporito darà una sensazione di appagamento al palato riducendo così il senso ella fame e la necessità di grandi abbuffate. Le spezie in esso contenute aiutano a:
- favorire l’acceleramento del metabolismo;
- eliminare le tossine e i ristagni adiposi;
- abbassare il colesterolo;
- regolare l’intestino.
Il quantitativo che di solito aggiungiamo ai nostri cibi è molto modesto, ma le sue proprietà sono veramente tante. A motivo di ciò, il curry è spesso molto utilizzato nelle diete ipocaloriche. È un piacevole condimento, infatti grazie al peperoncino e allo zenzero, aiuta a ridurre l’assorbimento del colesterolo, alza la temperatura corporea favorendo così il consumo delle calorie.
La cannella invece rallenta la sensazione di fame. Utilizzato come sostituto del sale, favorisce la circolazione del sangue. Le donne, sopratutto, ne traggono un grande vantaggio in quanto eliminano così la principale causa di ritenzione idrica.
Molte diete usano la miscela indiana del curry proprio per la sua capacità di nutrire senza però fare ingrassare. Come già detto, può sostituire i soliti condimenti e ha la capacità di scovare grassi e tossine presenti nel nostro corpo, riducendoli gradualmente.
Altra proprietà benefica è quella di favorire l’eliminazione delle scorie e di ripulire le arterie e il cuore dai depositi di grassi e colesterolo. 100 grammi di curry in polvere contengono circa il 60% di carboidrati, il 30% di grassi vegetali e un 10% di proteine. È anche ricco di vitamine A, D, E, K e del gruppo B. Contiene molti sali minerali come il ferro, magnesio, calcio, manganese, potassio, sodio, selenio, fosforo, rame e zinco.
Proprietà afrodisiache del curry
Da sempre in India, come in altri paesi, secondo la credenza della medicina ayurvedica alcune spezie come quelle contenute nel curry, sono considerate afrodisiache. Per lo stesso identico motivo anche l’antica medicina cinese ne consigliava l’utilizzo.
Sono quindi diverse le spezie che hanno questa reputazione. Questo è dovuto alla presenza di sostanze che pur essendo diverse in ogni spezia contenuta nel curry, hanno proprietà simili per migliorare la circolazione e stimolare i sistemi ormonali. Sono inoltre ricche di vitamine e amminoacidi che pare contribuiscano a rafforzare il corpo.
Proprietà lassative del curry
Spesso il curry viene utilizzato per la sua azione lassativa. Il cumino in esso presente, contiene degli oli essenziali capaci di contrastare problemi di meteorismo e gonfiore all’addome. Il suo utilizzo risolve questi malesseri intestinali. Favorisce inoltre il processo digestivo, stimolando la secrezione ghiandolare.
Infatti la preparazione di miscele a base di questa spezia aumenta tale effetto. Risulta molto efficace il composto con curry, succo di lime e zucchero. Questa miscela costituisce un ottimo rimedio in caso di indigestione, per il trattamento della nausea e vomito. Queste azioni del curry sull’intestino sono utili anche in caso di diarrea e dissenteria.
Non capisco; è lassativo o contrasta diarrea e dissenteria?