Siore e siori, vi presento l'italiano medio nel periodo delle feste natalizie. Si sveglia tardi la mattina, fa colazione, si lava, si veste e poi si getta in un centro commerciale a fare compere o a guardare le vetrine.
All'ora di pranzo mangia messicano o giapponese nella piazzetta del centro commerciale. Fa l'ultimo giretto dei negozi e alla fatidica ora afferma "Sono stanco, andiamo a casa?".
Apre la porta, si getta sul divano, accende la tv, sonnecchia sul divano. Alla seconda fatidica ora afferma "Cosa facciamo, andiamo al cinema?". Solitamente la risposta è affermativa.
L'italiano si rilava, si riveste, esce, prende l'auto, la lascia nel grande parcheggio, mangia nella piazzetta del Multisala (indiano o afghano), si mette in fila per il biglietto.
E qui arriva il bello. L'Italiano medio si mette in coda e, una volta arrivato allla cassa, chiede due (o più) biglietti per (in ordine di classifica):
– Natale in crociera
– Una moglie bellissima
– Il mistero delle pagine perdute
– La bussola d'oro
– Bee Movie
– Leoni per agnelli
– L'amore ai tempi del colera
– Come d'incanto
– La Promessa dell'assassino
– Irina Palm
Alla fine del film l'italiano esce dalla sala orgoglione, riprende l'auto (che è congelata, quindi via con il riscaldamento al massimo), torna a casa, si rilava, si denuda, si infila sotto le coperte, riaccende la tv, si addormenta.
Durante la notte si sveglia per spegnere la tv, beve un goccio d'acqua, si rimette a dormire.
Il giorno dopo si rinizia, con un nuovo centro commerciale ed un nuovo multisala.