Damiano dei Maneskin: sex symbol che fa impazzire le ragazze

Olga Luce

Olga Luce, nata a Napoli nel 1982, è diplomata al liceo classico. Scrive di cronaca, costume e spettacolo dal 2014. Il suo motto è: il gossip è uno sporco lavoro, ma qualcuno deve pur farlo (quindi tanto vale farlo bene)! Ha collaborato con Donnaglamour, Notizie.it e DiLei. Oggi scrive per Donnemagazine.it

Tag: X Factor
Condividi

Damiano dei Maneskin è il nuovo sex symbol dei palchi italiani.

Consacrato da X Factor grazie a una serie di performance che hanno quasi oscurato il successo dei vincitori, il diciannovenne che si è esibito in hot pants di latex e tacchi a stiletto è pronto a diventare il Mick Jagger delle nuove generazioni, spaziando dal reggae al glam con una padronanza vocale sconvolgente per un cantante così giovane.

Totale padronanza del palco e una scioltezza da fare invidia ad artisti che calcano il palco da prima che lui nascesse, il frontman dei Maneskin ha dimostrato che il panorama musicale italiano non è ancora pronto a vedere trionfare un uomo giovanissimo e dalla sessualità così fluida, ma che contemporaneamente cominciano a cadere gli stereotipi legati alla musica pop.

Damiano dei Maneskin alla conquista di X Factor

X Factor, come tutti i talent show degni di questo nome, mira a scoprire artisti di talento che abbiano tutte le carte in regola per fare successo. Naturalmente le possibilità di sfondare nel mondo della musica sono maggiori se si fa musica pop e maggiori ancora se si rientra in uno stereotipo preciso, facilmente vendibile e facilmente apprezzabile dal grande pubblico.

Un cambiamento radicale nella musica italiana

Damiano dei Maneskin è emerso dal pop di X Factor a soli diciannove anni grazie a un talento, a un istrionismo e a una padronanza della scena fuori dal comune, che gli hanno permesso di spaziare dal rock al reggae alla lap dance senza perdere mai un briciolo della sua individualità.

Il successo della band romana che ha preso il nome dalla parola svedese che significa “chiar di Luna” ha aperto le porte anche a una nuova immagine del sex symbol: senza voler scomodare Freddie Mercury, Mick Jagger, David Bowie e Johnny Depp a cui Damiano è stato paragonato, è chiaro come il sole che il frontman di Maneskin offre un’immagine fortemente connotata dal punto di vista sessuale ma allo stesso tempo distante anni luce dai modelli maschili della cultura pop che imperversa nella televisione italiana, invasa da tronisti, personal trayner e fotomodelli tatuati.

La polemica e i commenti hot sui social

I commenti hot che hanno come protagonista, o meglio come oggetto del desiderio, Damiano dei Maneskin hanno letteralmente invaso i social fin dalla conclusione di X Factor.

Donne di ogni età – molte delle quali scherzano sul fatto che approcciare davvero Damiano sarebbe passibile di denuncia a causa della sua giovanissima età – hanno infatti esplicitato il proprio apprezzamento sessuale nei confronti di un ragazzo disinibito che ha fatto di tutto per porsi al centro della scena e convogliare su di sé tutta l’attenzione possibile.

C’è però da farsi una domanda estremamente seria: se Damiano fosse stato una ragazza, avrebbe potuto esibirsi come ha fatto? Molto probabilmente no, perché un’esibizione di lap dance in prima serata eseguita da una ragazza poco più che maggiorenne sarebbe stata trovata di pessimo gusto.

Allo stesso tempo i commenti sarebbero stati considerati alla stregua di molestie se a riceverli fosse stata un’adolescente femmina. Siamo davanti all’ennesimo caso di doppia morale? Sì, ed è uno dei meriti dei Maneskin, anche se non si tratta di un merito artistico.