Chi è Dan Brown: curiosità sull’autore de Il codice Da Vinci

Megghi Pucciarelli

Megghi Pucciarelli nata a Salerno nel 1996. Ho avuto da sempre la passione per i libri e la scrittura e perciò mi sono laureata in Lettere moderne. Amo la natura, le passeggiate in montagna, fare trekking con gli amici e mi piace rilassarmi davanti ad un bel film.

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Tutti lo conoscono come scrittore di bestsellers ma non molti sanno che Dan Brown ha pubblicato anche quattro dischi ed ha un passato da cantautore.

Dan Brown

Lo scrittore Daniel Gerhard Brown nasce negli Stati Uniti d’America, per la precisione a Exeter, il 22 giugno 1964 da padre insegnante di matematica e madre musicista nel coro della chiesa. Il padre spesso intratteneva i figli durante i loro compleanni e le festività organizzando delle cacce al tesoro matematiche. Questa cosa lo ha ispirato profondamente nei suoi libri. Si laurea nel 1986 e decide di trasferirsi a Hollywood con il sogno di sfondare nella musica, essendo abile nel comporre testi e suonare il pianoforte.

Dan Brown ha pubblicato ben quattro dischi.

In seguito si è trasferito in Spagna per studiare storia dell’arte e qui si è appassionato anche all’arte e la scienza di Leonardo da Vinci. Ritornato in patria per insegnare, si appassiona alla scrittura e si dedica pienamente a questa attività dal 1996.

Dan Brown libri

Nel 2003 Dan Brown ha pubblicato il bestseller Il Codice da Vinci che ha riscosso un grandissimo successo in tutto il mondo vendendo più di 80 milioni di copie.

Il romanzo è incentrato sulle indagini del professor Robert Langdon, tra crittografia, misteri, massoneria e simboli che lo portano a smascherare antichi codici e delitti. Al thriller dedicato a Langdon si aggiungono anche il romanzo Angeli e demoni e Inferno, quest’ultimo ispirato all’omonima cantica della Divina Commedia di Dante Alighieri. A proposito lo scrittore ha dichiarato:

L’inferno era già stato descritto precedentemente nella Bibbia e anche in alcune opere della mitologia classica. Dante Alighieri però fu quello che attraverso La Divina Commedia mi colpì in modo assolutamente vivido per la sua descrizione strutturata, codificata e terribile, che è quella che d’altro canto ci portiamo dentro noi oggi. Possiamo davvero dire che Dante fu l’inventore dell’inferno così come lo concepiamo noi. Mi ricordo molto bene la mia prima visita al battistero qui a Firenze; quando alzai la testa vidi quell’enorme mosaico con un demone a tre teste. Pensai che forse anche Dante stesso aveva avuto lo stesso tipo di sensazioni che stavo avendo anche io quando lo vide; probabilmente per la prima volta da bambino. Quindi io credo davvero che La Divina Commedia sia un po’ come la Gioconda. Sono quelle opere assolutamente immortali che trascendono il loro periodo e che permettono di capire quella che è l’idea permeante della cultura, e che ti fanno rimanere sempre a bocca aperta.

Da questi tre bestsellers mondiali sono stati tratti anche dei film di grande successo interpretati da Tom Hanks.