Con numerosi premi ottenuti nel corso della carriera Daniel Day-Lewis è un attore amato da pubblico e critica. Scopriamo il suo percorso nel mondo del teatro e del cinema dai primi anni al grande successo.
Chi è Daniel Day-Lewis
Daniel Michael Blake Day-Lewis, nato a Londra il 29 aprile 1957, è un attore britannico. Cresce con il poeta e scrittore Cecil Day Lewis e l’attrice teatrale Jill Balcon abituandosi fin da subito quindi al mondo dell’arte e dello spettacolo. Si forma presso il Bristol Old Vic di Londra iniziando ad ottenere le prime parti nel corso degli anni ’80.
L’attore recita a fianco di colleghi noti come Mel Gibson ed Anthony Hopkins raggiungendo la notorietà nel 1985 con il film “Camera con vista”. A questo progetto ne seguono altri noti tra cui “My Beautiful Laundrette” e “L’insostenibile leggerezza dell’essere”.
L’esordio di Daniel Day-Lewis
Torna a far parlare di sè nel 1989 con l’uscita di “Il mio piede sinistro” di Jim Sheridan con cui vince il Premio BAFTA, ma soprattutto il Premio Oscar come migliore attore protagonista. Nel film interpreta un ragazzo paralizzato di nome Christy Brown la cui autobiografia omonima ha ispirato la trama del film.
Daniel ottiene grande successo anche nel decennio successivo con film come “L’ultimo dei Mohicani” di Mann, “L’età dell’innocenza” di Scorsese e “Nel nome del padre” di Sheridan. Con quest ultimo film riceve nuovamente una nomination al Premio Oscar come miglior attore protagonista.
Nel 1996 l’attore viene scelto da Sheridan anche per il film “The Boxer” che, nonostante il poco successo ottenuto, permette a Day-Lewis di essere candidato ai Golden Globe nella categoria drammatica.
I premi di Daniel Day-Lewis
Dopo diversi anni di carriera l’attore decide di ritirarsi per imparare l’arte dei calzolai. Si trasferisce infatti a Firenze e qui si fa assumere come apprendista di un negozio di Piazza Santo Spirito. Torna a recitare solo grazie a Scorsese che lo propone per il film “Gangs of New York”. Con la parte di Bill l’attore ottiene una nuova candidatura agli Oscar e il suo secondo Premio BAFTA.
Riesce a gudagnarsi la seconda statuetta nel 2007 con il film di Paul Thomas Anderson “Il petroliere”. Due anni dopo prende parte al musical “Nine”, ispirato a “8½” di Federico Fellini, concentrandosi in particolare sul rapporto tra il regista e il genere femminile.
Nel 2013 è protagonista di “Lincoln” il film di Steven Spielberg dedicato al presidente statunitense durante la Guerra di secessione americana. Con questa parte ottiene il Premio Oscar come migliore attore protagonista nonchè il suo quarto BAFTA e il suo secondo Golden Globe.