Argomenti trattati
Con una formazione umanistica segnata dai romanzi di Italo Svevo e le produzioni di Elio Vittorini, Daria Bignardi è arrivata ad essere una delle giornaliste italiane più stimate della televisione nazionale.
Scopriamo la sua storia dagli inizi ad oggi.
Daria Bignardi (Ferrara, 14 febbraio 1961) è una giornalista, conduttrice televisiva e scrittrice italiana. Cresce nella città natale frequentando il liceo classico per poi iscriversi a Bologna al DAMS. Non conclude il percorso accademico e decide di iniziare a lavorare, così si trasferisce prima a Londra e successivamente a Milano.
Nel capoluogo lombardo collabora con il settimanale di politica e attualità “Panorama” per poi entrare a far parte di “Chorus” un mensile di Mondadori. La sua vera vocazione, quella giornalistica, inizia a farsi sentire con la fine degli anni ’80 quando esordisce in televisione con Gad Lerner e Gianni Riota nel programma di Rai 3 “Milano,Italia”.
Dopo un breve periodo di attività alla Rai, viene scelta da un autore della Mediaset per presentare la rubrica letteraria “A tutto volume” su Canale 5.
Nello stesso anno Radio Deejay la sceglie per condurre la trasmissione radiofonica “Deejay chiama Italia” e “La mezz’ora Daria”, una rubrica in cui tratta gli ultimi libri usciti.
Verso la fine degli anni ’90 conduce diversi programmi del palinsesto tra cui “Corto circuito” su Canale 5 e “Tempi moderni” su Italia 1, con cui ottiene ben due importanti premi giornalistici.
Con l’avvento del nuovo millennio viene scelta per condurre la prima edizione del “Grande Fratello”, un reality che appassiona dal primo giorno di trasmissione.
Alterna alla conduzione di reality come il “Grande Fratello” o “La fattoria” a programmi che trattando il mondo dei libri come “Lando”. Inizia inoltre a scrivere per il mensile “Donna” arrivano ad ottenere il ruolo di direttrice per ben tre anni.
Nel 2007, dopo quasi dieci anni nella Mediaset, decide di passare a un rapporto di altrettanto lunga durata con La7.
Qui inizia a condurre il noto talk show “Le invasioni barbariche” con cui ottiene numerosi premi tra cui il Telegatto.
Pubblica inoltre un libro autobiografico dal nome “Non vi lascerò orfani”, accolto con piacere dalla critica. Seguono poi i romanzi “Un karma pesante” e “L’acustica perfetta” che ottengono grande successo a livello mondiale. Nel 2015 pubblica “Santa degli impossibili” e successivamente “Storia della mia ansia” arrivando a un totale di sei romanzi scritti.