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Con un Premio Speciale alla carriera consegnatogli il 27 marzo 2019 ai David di Donatello, Dario Argento è oggi uno dei più noti registi cinematografici italiani.
Scopriamo la storia della sua vita e la sua carriera in questo settore artistico.
Dario Argento (Roma, 7 settembre 1940) è un regista, sceneggiatore e produttore cinematografico italiano. Cresce nella capitale insieme al padre Salvatore, produttore cinematografico e la madre Elda, fotografa di moda. Si appassiona presto a questo settore aristico poichè da bambino frequenta spesso lo studio della mamma che gli permette di osservare scelte di trucco, luci e di tanti altri piccoli particolari.
Nel frettempo si iscrive al liceo classico, lasciandolo pochi anni dopo con la volontà di trasferirsi a Parigi.
Qui lavora per un anno come lavapiatti, per poi tornare in Italia ed inserirsi nel mondo dello spettacolo scoprendo teatro e cinema. Si appassiona in questo periodo al cinema assaporandone ogni genere e stimando i registi più svariati tra cui Hitchcock e Fellini.
Alimenta questa sua passione diventando critico cinematografico del quotidiano “Paese Sera”, per poi inserirsi nel 1966 come collaboratore per la stesura di diversi copioni. Tra questi non mancano progetti importanti come “Scusi, lei è favorevole o contrario?” di Alberto Sordi o “C’era una volta il West” di di Bertolucci e Leone.
Dopo un esordio non ufficiale fonda insieme al padre la società “S.E.D.A.
Spettacoli” per inaugurare la sua carriera. Il primo film da lui realizzato prende il nome di “L’uccello dalle piume di cristallo” e si basa sul romanzo di Fredic Brow “La statua che urla”. Dopo il successo del primo film decide di proseguire con altri progetti cinematografici come “Il gatto a nove code” e “Quattro mosche di velluto grigio”, ricordati insieme al primo come “Trilogia degli animali”.
Considerato l’Hitchcock italiano, la Rai lo sceglie per realizzare una serie di film da trasmettere sul primo canale.
A lasciare il segno nella sua carriera cinematografica è anche la realizzazione di un film completamente distante da quelli realizzati in precendenza: “Le cinque giornate”. Il film storico lo vede a stretto contatto con Adriano Celentano ed Enzo Cerusico, interpreti del progetto, e Nanni Balestrini, sceneggiatore.
Il suo film di maggiore successo è però senza dubbio “Profondo rosso”, una pellicola del 1975 che ottiene subito grande approvazione da pubblico e critica. Due anni dopo realizza anche un film horror dal titolo “Suspiria”, posizionato in quello che è l’espressionismo cinematografico. Nel decennio successivo il regista alterna proprio il genere horror al thriller dedicandosi a volte anche a remake di progetti noti tra cui “Il fantasma dell’opera”.
Dario Argento però oltre ad essere un grande regista è anche padre di due bambine, ormai oggi donne.
La prima, Fiore, nasce nel 1970 dal matrimonio con Marisa Casale, la seconda nasce nel 1975 ed è Asia, la nota attrice, regista e produttrice nata dall’amore con Daria Nicolodi.