David Warner è venuto a mancare domenica scorsa, dopo una lunghissima e prolifica carriera nel mondo del cinema che conta più di 200 ruoli tra film e serie tv.
Ne hanno dato notizia i familiari tramite la BBC, affermando: “Mancherà moltissimo a noi, alla sua famiglia e ai suoi amici, e sarà ricordato come un uomo, un partner e un padre dal cuore gentile, generoso e compassionevole, la cui eredità di lavoro straordinario ha toccato la vita di molti nel corso degli anni. Abbiamo il cuore spezzato”. La diagnosi della sua malattia, che da dichiarazioni sembra legata al cancro, è giunta all’attore 18 mesi fa.
Stando ai suoi cari, Warner ha affrontato tutto con “la grazia e la dignità” che lo hanno sempre contraddistinto.
David Warner, che al momento della morte risiedeva a Denville Hal a Northwood, avrebbe compiuto 81 anni venerdì 29 luglio.
Amato e acclamato, David Warner ha avuto una carriera senza dubbio brillante nel mondo del cinema, della televisione e del teatro britannici e internazionali.
Tra i tantissimi ruoli da lui interpetati, hanno spesso spiccato parti da “cattivo” tra cui la più celebre resta sicuramente quella di Spicer Lovejoy in Titanic del 1997, ovvero lo scagnozzo di Cal Hockley (interpretato da Billy Zane).
Ma oltre al ruolo nella celebre pellicola con Leonardo DiCaprio, David Warner è ricordato anche per Tom Jones (1963), La ballata di Cable Hogue (1970), Il presagio (1976), La croce di ferro (1977), I banditi del tempo (1981) e moltissimi altri titoli impossibili da elencare al completo.
Certamente non possiamo dimenticare un accenno a ai film della saga di Star Trek, in particolare Star Trek V: L’ultima frontiera (1989) e Star Trek VI: Rotta verso l’ignoto (1991). La lunga sequela di lavori si è interrotta nel 2018, con l’ultimo ruolo interpretato da David Warner sul grande schermo: quello dell’ammiraglio Boom in Il ritorno di Mary Poppins.
Ma anche gli appassionati di serie tv conoscono e amano il volto di David Warner, apparso in tante serie di successo: I segreti di Twin Peaks, Doctor Who, Penny Dreadful, Star Trek, Principe Valiant, L’alienista.
Infine, come accennato, non è mancato un suo importante intervento anche nel mondo del teatro, dove ha debuttato a soli 21 anni in un ruolo minore in Sogno di una notte di mezza estate al Royal Court Theatre. Nel 1963, dopo svariate interpretazioni, è entrato a far parte della Royal Shakespeare Company, con la quale ha continuato a esibirsi a lungo: ricordiamo una delle apparizioni più recenti, ovvero quella del 2005 al Theatre Royal di Bath nel Re Lear, giudicata da tutti superba.
Non dimentichiamo, infine, che David Warner ha anche vestito i panni del doppiatore per serie e film di animazione, tra cui le serie anni ’90 di Batman, Superman e Spider-man.
Il mondo dello spettacolo deve quindi salutare, con la morte di David Warner, un’artista a tutto tondo, costante e serio nel lavoro, che verrà senza dubbio ricordato per le sue tante preziose interpretazioni e il suo valore umano.