Davide Astori è morto il 4 Marzo 2018, il giovanissimo calciatore morì nel sonno, dopo una tranquilla e normalissima serata passata assieme ai suoi compagni di squadra.
La sua morte scosse profondamente il mondo sportivo italiano e per i suoi funerali si radunò un numero impressionante di tifosi e di personaggi di spicco del mondo calcistico. Oggi, a distanza di tre mesi, è stata depositata alla Procura di Aosta la perizia medica che fu richiesta del Pubblico Ministero hanno fatto chiarezza sulle cause della morte di Astori.
Il decesso improvviso di Davide Astori appariva talmente inspiegabile che il Pubblico Ministero ha preteso la massima chiarezza sui meccanismi che hanno innescato la morte del calciatore poiché una mancata diagnosi della sua malattia o un mancato soccorso da parte dei medici della squadra avrebbero potuto essere passibili dell’accusa di omicidio colposo.
Ad essere stati incaricati di eseguire tutti gli esami del caso sul cadavere del giovane sono stati i due medici legali Carlo Moreschi e Gaetano Thiene. La lunga relazione che espone i risultati degli esami autoptici e istologici, è attualmente all’esame del Pubblico Ministero.
Dopo la lettura del fascicolo il Pubblico Ministero dovrà decidere se proseguire le indagini o archiviare il procedimento. I risultati degli esami pertanto rivestono un ruolo fondamentale nel determinare l’esito di una terribile vicenda umana e di una brutta vicenda legale.
La sera precedente alla morte del Capitano della Fiorentina nulla avrebbe potuto suggerire che quella sarebbe stata l’ultima sera della sua vita. Astori aveva trascorso il tempo con i compagni di squadra, intrattenendosi dopo la cena giocando alla Playstation.
I compagni di squadra, che il mattino successivo non lo videro arrivare in tempo per la colazione, andarono nella sua stanza per svegliarlo e mangiare insieme prima della partita contro l?Udinese.
Ritrovarono il suo corpo steso su un fianco come se il Capitano stesse semplicemente dormendo.
Nei mesi scorsi sono trapelate alcune informazioni piuttosto riservate sulle condizioni fisiche di Astori al momento della morte. A placare l’inquietudine dei tifosi e della stampa è arrivata la notizia che il cuore di Davide Astori ha semplicemente smesso di battere dopo aver rallentato gradualmente il ritmo delle proprie pulsazioni.
Due giorni dopo il ritrovamento del corpo di Davide erano stati resi noti i risultati della prima autopsia:
Morte cardiaca senza evidenze macroscopiche, verosimilmente su base bradiaritmica con spiccata congestione poliviscerale ed edema polmonare.
In parole semplici il cuore aveva rallentato fino a fermarsi, causando danni agli organi interni e ai polmoni, fino alla morte del calciatore.
Oltre ai suoi compagni di squadra e a tutti i tifosi della Fiorentina, a piangere l’improvvisa e quasi inspiegabile scomparsa di Davide Astori sono rimaste sua moglie Francesca Fioretti e la bambina, piccolissima, nata dal loro matrimonio.