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Il cuore di Piera Maggio da troppi anni è colmo di dolore per la scomparsa della figlia, Denise Pipitone, ma non manca la speranza di ritrovarla e il desiderio di riabbracciarla.
Così mamma Piera ha organizzato una manifestazione pacifica.
Denise Pipitone, la bambina scomparsa l’1 settembre 2004 da Mazara del Vallo, oggi avrebbe 21 anni. Le ricerche e gli appelli di mamma Piera non si fermano e così la donna ha deciso di organizzare una manifestazione per sensibilizzare sull’importanza delle ricerche, che non si devono fermare.
Gli appelli di Piera Maggio non si sono mai fermati e, all’indomani di ipotetici nuovi avvistamenti che hanno fatto il giro delle televisioni italiane e straniere, la sua voce torna a farsi sentire forte davanti all’opinione pubblica.
La donna cerca sua figlia e la cerca viva. La speranza non si attenua, ma resta incolmabile la sofferenza per una vita vissuta senza Denise. Ora Piera Maggio ha promosso sui suoi social una nuova manifestazione in nome della sua bambina, ormai ragazza. Si tratterà di una manifestazione pacifica per protestare contro la richiesta di archiviazione.
Piera Maggio ha annunciato la manifestazione attraverso i suoi social.
Domenica 14 novembre si sposterà a Roma e manifesterà contro la richiesta di archiviazione.
In un post, infatti, ha scritto: “Roma, 14 novembre ore 14. Piazza Santi Apostoli. Manifestazione pacifica per Denise Pipitone. Chiedono a gran voce: Denise va cercata no archiviata“.
Solo pochi giorni prima Piera Maggio aveva ribadito: “Denise va cercata. Non è giusto che la verità non emerga e che i colpevoli siano liberi di girare tranquillamente. Non ho mai perso la fiducia nella giustizia italiana, così come non ho perso la speranza di riabbracciare mia figlia.
Denise non è un caso chiuso, non va archiviata e va cercata viva, almeno fino a quando non emergano elementi che facciano ritenere il contrario. Vanno individuati i responsabili della sua scomparsa, altrimenti sarebbe un vero fallimento per la giustizia italiana”.
Lo scorso settembre la Procura di Marsala chiesto l’archiviazione delle nuove indagini. Il prossimo 23 novembre è attesa la decisione del gip.
Intanto i legali dei genitori, Piera Maggio e Pietro Pulizzi, hanno depositato la richiesta di opposizione.