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Dal 1981, anno della fondazione, ad oggi Foscarini, uno dei marchi leader della luce italiana nel mondo, ha saputo portare un’autentica ventata di freschezza nell’universo del design e dell’illuminazione. Le lampade Foscarini sono frutto di scelte accurate e nascono fra le pieghe di un progetto che non sembra avere eguali, come spiega Carlo Urbinati, presidente e co-fondatore di Foscarini.
L’azienda ha intrapreso una strada alternativa creando oggetti di design senza avere una vera e propria fabbrica interna, ma affidandosi ad una rete di imprese e laboratori esterni, che rappresentano il meglio in tema di ricerca e professionalità artigianale.
Sono le idee la materia prima lavorata dalle mani esperte degli artigiani del progetto Foscarini.
Le lampade Foscarini sono figlie predilette di un design che mescola sapientemente creatività e magia, un prodotto che è in grado di parlare prima al cuore e poi al cervello.
Il design e l’illuminazione nella realtà Foscarini sono la conseguenza diretta di intuizioni originali, che escono prepotentemente dagli schemi consueti delle tradizionali logiche di mercato per creare lampade come le Twiggy di Marc Sadler dove a fare la differenza é un elemento come il colore, steso addirittura 6 volte per rendere il prodotto perfetto.
Foscarini esporta all’estero le proposte di design in ottanta Paesi diversi, realizzando prodotti che sono il frutto del lavoro di 34 designer, dell’utilizzo di 21 materiali, 48 finiture e 32 colori, dell’impiego di 19 tecnologie diverse, per un risultato che conta 59 famiglie di lampade e 213 modelli complessivi.
Parliamo di ‘hit’ di successo come Mite e Tite, che si sono aggiudicate il Compasso d’Oro, l’Aplomb di Lucidi e Pevere, la Rituals e la Tartan di Ludovica e Roberto Palomba, la Lumieredi Rodolfo Dordoni, la Caboche di Patricia Urquiola ed Eliana Gerotto, la Orbital di Ferruccio Laviani, la Havana di Jozeph Forakis.
La Twiggy, fra le più celebri lampade da terra del brand Foscarini é vincitrice dell’ IF Product Design Award 2007. La proposta, disponibile in 5 diversi effetti cromatici, vanta un uso interessante dei contrappesi e un design sinuoso ed elegante, ma non per questo rinuncia a proporsi con una vena vivace, che la rende perfetta per regalare personalità a qualsiasi ambiente.
Un autentico gioiello nelle forme e nel design è Caboche creata nel 2005 da Patricia Urquiola e Eliana Gerotto.
La struttura che ha fatto della lampada un vero must ricorda perfettamente le sembianze di un bracciale di perle, ed è il forte impatto visivo del quale gode che la rende un oggetto impeccabile, adatto per valorizzare qualsiasi angolo della casa.
Dal 1990, anno di presentazione, Lumiere ha continuato imperterrita a sorprendere. A fare la differenza, e a renderla sempre decisamente attuale, sono i colori, che consentono al modello di rinnovarsi confermando la giovinezza e la freschezza di un design che non ha età e va oltre il tempo. I colori che caratterizzano la lampada da tavolo cambiano nel momento dell’accensione, dando vivacità al supporto, che non smette di sorprendere anche grazie al trattamento studiato per la parte interna del diffusore in grado di irradiare una luce ancora più calda e morbida, che permette di godere appieno del fascino del vetro soffiato.