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Patrick Dempsey e Alessandro Borghi ci attendono su Sky Atlantic con la serie tv Diavoli, incentrata sul mondo dell’alta finanza. La nuova serie televisiva, così come il romanzo di Guido Maria Brera dal quale è tratta, ricorrono a termini particolari come shortare, floor, PIIGS e altre sigle. Essendo Diavoli una serie tv che si prefissa l’intento di svelare i segreti dei nuovi padroni del mondo, usa parole e sigle proprie del mondo finanziario: ecco il significato di alcuni termini più utilizzati, incomprensibili ai non addetti ai lavori.
La trama della serie TV Diavoli si svolge a Londra, nella sede locale di una grande banca americana, la New York – London Investment bank. Qui si è trasferito Massimo Ruggero dall’Italia, dopo aver affinato le arti del mestiere grazie alla guida dell’amministratore delegato dell’azienda, Dominic Morgan. A causa dei segreti di quest’ultimo, Ruggero finisce per ritrovarsi nel mezzo di una guerra finanziaria intercontinentale di cui l’Europa è vittima. Un conflitto silenzioso, combattuto sotto ai nostri occhi attraverso l’arma più potente di tutte: la finanza.
Questo thriller finanziario è tratto dal romanzo “I Diavoli” di Guido Maria Brera, il quale è anche tra gli sceneggiatori dell’adattamento televisivo. La sfida che la serie tv si è posta fin dall’inizio è proprio quella di raccontare, rendendolo accessibili, il mondo complesso della finanza, facendosi comprendere anche dai non addetti ai lavori, pur mantenendo il linguaggio tipico di questo mondo.
Inevitabili saranno quindi termini come shortare o floor e sigle come PIIGS, QE, CDS, CDO e tanti altri verbi e sostantivi di questo tipo che i protagonisti della serie televisiva utilizzano con nonchalance anche nelle conversazioni più comuni di vita quotidiana.
Proprio per accompagnare il pubblico nell’universo dei Diavoli sono stati creati dei video che approfondiscono il significato di certi vocaboli. Ecco allora la spiegazione dei termini più frequenti dell’idioma finanziario utilizzato nella serie tv, così che, alla prossima puntata, sarete in grado di capire anche voi cosa sta accadendo.
PIIGS è l’acronimo di Portogallo, Italia, Irlanda, Grecia e Spagna, le economie più deboli della zona euro durante la crisi del debito europeo. La debole produzione economica e dell’instabilità finanziaria di questi paesi, ha portato a indebitarsi in modo aggressivo. Da qui l’indubbia valenza spregiativa dell’acronimo.
Floor è il livello minimo che può raggiungere una grandezza economica. Nelle operazioni di prestito a tasso variabile è il minimo tasso d’interesse, previsto dal contratto, applicabile dall’ente creditizio.
Shortare significa scommessa. Quando un trader shorta scommette sul fatto che una valuta o un’azione sia in quel momento sovrastimata e che di lì a breve scenderà di prezzo.
Value at Risk (VaR) significa valore a rischio. È una misura del rischio del mercato associato a un’attività finanziaria. Rappresenta la perdita massima ipotizzabile conseguente la detenzione dell’attività finanziaria di riferimento.
Quantitative easing (QE) è l’intervento delle banche centrali per stimolare la crescita economica, produttiva e occupazionale in una situazione di stress dei mercati.
Credit Default Swap (CDS) è un’assicurazione che serve a un finanziatore per proteggersi nel caso il Paese o l’azienda con cui è in affari dovesse andare in default.
Il Collateralized Debt Obligation (CDO) è un titolo a reddito fisso tutelato da un portafoglio di obbligazioni, prestiti e altri strumenti. È un prodotto composto da tanti mutui, azioni e prestiti più o meno buoni tra cui alcuni privi di garanzie.