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La dieta anticellulite è un ottimo metodo per eliminare o ridurre la buccia d’arancia, una imperfezione fastidiosa per molte donne che provano imbarazzo o insicurezza per mostrare il proprio fisico.
In questaarticolo cerchiamo di capire quale è il programma e i prodotti migliori da usare per combatterla.
La cellulite è un problema che colpisce 9 donne su 10, a prescindere se siano magre o meno. Dalla casalinga di Voghera sino a Kate Moss. Tantissime hanno sofferto e soffrono di questo inestetismo che si concentra soprattutto sulle natiche e le cosce.
La cellulite è un inestetismo che si presenta con l’aspetto bucherellato a buccia d’arancia e indica un problema del tessuto connettivo: un accumulo di grassi che si localizza in alcune aree del corpo, quali i glutei e i fianchi.
Le cause sono di due tipi: la ritenzione idrica e la cattiva circolazione. Per prevenirla, bisogna adottare degli accorgimenti e delle strategie che possono combatterla e che spieghiamo qui:
Per combatterla, si può anche usare delle creme che aiutano ad attenuarla e a dare alla pelle un aspetto liscio e tonico. Oltre all’attività fisica regolare e costante, vi sono anche esercizi mirati che fanno lavorare le zone colpite dalla cellulite.
La dieta anticellulite è il regime alimentare ideale per eliminare o attenuare questo problema e la giusta alimentazione può aiutare tantissimo. Ci sono alcune regole che è importante seguire:
Se non sapete cosa mangiare nella dieta anticellulite, ecco un esempio di programma da seguire:
Colazione: yogurt magro o smoothie composto da latte, banana, semi di lino o succo di mirtilli senza zucchero.
Pranzo: insalata di rucola con dei pomodori secchi, 100 grammi di pollo, 2 fette di lino che si trovano nei supermercati biologici, accompagnato da hummus che ha pochissimi grassi. Sul web sono tantissime le ricette a base di questo alimento.
Cena: salmone alla griglia servito con verdure quali asparagi e delle patate bollite.
Per quanto riguarda gli spuntini, puntate sulla frutta come arachidi, una arancia o formaggio a basso contenuto di grassi. Per la frutta e la verdura, si consiglia di consumare alimenti quali le ciliegie che stimolano la diuresi, la pesca aiuta a digerire ed è ricca di acqua; uva drena i liquidi in eccesso, ma è meglio non abusarne; le melanzane importanti per la ritenzione idrica e le carote, soprattutto se consumate crude, perché ricche di antiossidanti.
Oltre alla dieta, vi è anche un prodotto a base naturale che può apportare notevoli benefici alla lotta alla cellulite. Stiamo parlando del nuovo esclusivo Sculpting cream: una crema con principi attivi testati in laboratorio che ne garantiscono l’efficacia. Questo prodotto aiuta a combattere gli inestetismi e le adiposità localizzate.
E’ molto facile da usare: basta applicarlo sulla pelle, massaggiare fino a completo assorbimento e fin da subito si potranno vedere i primi risultati.
Non possiede controindicazioni o effetti collaterali. Questo prodotto naturale ed innovativo, può apportare benefici già dalle primissime settimane. Per chi volesse saperne di più, può cliccare qui o sull’immagine seguente
Scultping cream, non si acquista né in parafarmacia neanche in negozio, né nei siti online quali Amazon o ebay, ma solo sul sito del distributore ufficiale del prodotto dove bisogna compilare il modulo con i propri dati e inviare l’ordine approfittando dell’offerta di una confezione al prezzo di 49 Euro.
Se ancora non siete convinte di questo prodotto, vi consigliamo di leggere le recensioni e le testimonianze di chi ha provato il prodotto e ne è soddisfatto. La prossima recensione è estrapolata dal sito ufficiale.
Francesca:
Non ho tanta cellulite ma vorrei contrastare la fuoriuscita di altra. Faccio tanta palestra e bevo tanta acqua, ho qualche accenno di cellulite sulla pancia e mi rode vederla. Da due mesi sto effettuando trattamento con la crema e mi trovo bene, oltre ad avere una dolce fragranza funziona davvero e ora mi ritrovo con un ventre dove la cellulite si vede appena.
Per contrastare la cellulite, è possibile anche sfruttare la pressoterapia. Se siete interessati potete leggere questo articolo.