Perché la tiroide funzioni bene, è importante portare a tavola i cibi giusti. Ecco quali cibi non devono mancare in una dieta della tiroide e alcune ricette da inserire nel vostro menù settimanale.
Dieta della tiroide
La tiroide svolge una funzione fondamentale per il nostro organismo: produce un ormone che regola il buon funzionamento del muscolo cardiaco, per il metabolismo osseo, lipidico, glucidico e il mantenimento dell’omeostasi energetica. Tuttavia, milioni di persone in Italia soffrono di disturbi alla tiroide: una riduzione (ipotiroidismo) o un eccesso (ipertiroidismo) nella produzione di questo ormone provoca degli squilibri non indifferenti.
Tra le principali cause delle patologie tiroidee c’è una carenza di iodio, costituente essenziale dell’ormone tiroideo. Dal momento che lo iodio si assume solo attraverso l’alimentazione, risulta chiaro quanto sia importante seguire una dieta corretta. Bisogna sapere che ci sono alcuni cibi che favoriscono la corretta produzione di ormoni tiroidei e altri che la contrastano.
Cosa mangiare?
Una dieta che aiuti la tiroide prevede il consumo di alimenti che contengono Iodio, Selenio, Zinco, Ferro, vitamine B, vitamina A, vitamine D, acidi grassi Omega 3, proteine, in particolar modo tirosina e aminoacidi. Per farlo, portate a tavola alghe, un’ottima fonte di iodio, le lenticchie, le noci, i pistacchi, le nocciole, il cocco, le mele, l’ananas e il mango, che vi consentiranno di raggiungere il fabbisogno giornaliero per questa sostanza, pari a 150 microgrammi. Tra gli alimenti ricchi di sodio citiamo anche il pesce, i molluschi e i frutti di mare.
Per una dieta della tiroide evitate invece alimenti infiammatori come gli alimenti raffinati, confezionati, zuccheri e grassi idrogenati. Eliminate l’alcol, il caffè e il latte, mentre per quanto riguarda i condimenti preferite l’olio di cocco, il limone, l’aceto, gli aromi e le spezie.
Dieta della tiroide: 2 ricette ricche di iodio
Un piatto perfetto per fare il pieno di iodio in un solo pasto può essere un risotto con vongole, gamberi e zucchine. Fate rosolare per pochi minuti i gamberi in un ampio tegame con aglio e olio. Dopo averli messi da parte, nello stesso tegame aggiungete nuovamente l’olio e fate appassire la cipolla tritata. Infine aggiungete le zucchine tagliate a rondelle sottili.
Fate cuocere per una 10 di minuti, aggiungete il riso e sfumate con il vino bianco. Cominciate a cuocere il riso aggiungendo poco alla volta il brodo vegetale nel quale avrete sciolto lo zafferano.
Dopo aver lavato bene le vongole, cuocetele in una padella a parte. Una volta che il riso è quasi cotto aggiungete i gamberi, le vongole e infine il prezzemolo e mantecate il tutto.
Un’altra idea per un piatto ricco di iodio potrebbe essere una gustosa pepata di cozze. Dopo aver pulito le cozze, mettete un filo d’olio in un tegame con uno spicchio di aglio da far rosolare. Aggiungete le cozze e mezzo bicchiere di vino bianco e coprite con un coperchio. Quando le cozze si saranno aperte spegnete il fuoco, aggiungete abbondante pepe nero e agitate la pentola per far insaporire le cozze.