Fabrizia Volponi Fabrizia Volponi nata ad Ascoli Piceno nel 1985. Laureata in "Scienze Storiche" e in "Scienze Religiose", sono da sempre appassionata di lettura e di scrittura. Divoro libri e li recensisco sul mio Blog Libri: medicina per il cuore e per la mente. Lasciatemi in una libreria, possibilmente piccolina e vintage, e sono
la donna più contenta del mondo.
I legumi, sia freschi che secchi, sono un vero toccasana per la salute.
Energetici e privi di grassi, hanno un elevato potere saziante. Per tutti questi motivi, vengono spesso utilizzati nei regimi alimentari volti alla perdita di peso. Uno di questi è la dieta delle lenticchie: qual è il menù settimanale tipo? Quali i benefici? Ci sono controindicazioni?
Dieta delle lenticchie
La dieta delle lenticchie promette di far bruciare il grasso addominale ed eliminare ben 5 chili. Un regime alimentare semplice da seguire e, soprattutto, salutare.
Ovviamente, prima di apportare un cambiamento alle proprie abitudini alimentari, è buona norma chiedere il parere del proprio medico. Infatti, anche se i legumi sono un vero e proprio toccasana, la dieta delle lenticchie è sconsigliata alle donne incinte, ai soggetti diabetici o affetti da particolari patologie.
Il regime alimentare basato sul consumo delle lenticchie si basa su due caratteristiche principali: l’elevato potere saziante e la presenza della spermidina. Quest’ultima è un vero e proprio elisir di lunga vita perché protegge il cuore e riduce il rischio di patologie cardiovascolari.
Qual è il menù tipo della dieta delle lenticchie? Lo schema alimentare è variegato e, soprattutto, non fa patire la fame:
- Lunedì: a colazione una tazza di latte scremato con 30 grammi di cereali integrali. A pranzo un piatto di pasta e fagioli, 200 grammi di pollo ai ferri e verdure grigliate. A cena 100 grammi di bresaola con rucola e parmigiano, insalata verde e pomodori, 30 grammi di pane integrale.
- Martedì: a colazione uno yogurt magro ed un frutto di stagione. A pranzo insalata verde con un uovo sodo, 100 grammi di tonno e 100 di fagioli. A cena 200 grammi di seppie con piselli più un piatto di zucchine grigliate.
- Mercoledì: a colazione un caffè oppure un thè al limone e 3 fette biscottate integrali con la marmellata. A pranzo 70 grammi di spaghetti integrali al pomodoro, 150 grammi di carne ai ferri con verdure grigliate.
A cena passato di verdure, 180 grammi di piselli con 80 grammi di tonno e 30 grammi di pane integrale.
- Giovedì: a colazione uno yogurt alla frutta, una fetta di pane integrale ed un cucchiaino di miele. A pranzo 70 grammi di riso integrale con i pomodorini, 200 grammi di pesce ai ferri e verdura lessa. A cena una zuppa di legumi con 90 grammi di formaggio fresco e verdure grigliate.
30 grammi di pane integrale.
- Venerdì: a colazione una tazza di latte scremato con 30 grammi di cereali integrali. A pranzo un piatto di pasta e lenticchie, 200 grammi di tacchino ai ferri e verdure crude. A cena 80 grammi di bresaola, rucola e parmigiano, insalata verde e pomodori accompagnati dai soliti 30 grammi di pane integrale.
- Sabato: a colazione un bicchiere di latte di soia e 4 fette biscottate integrali.
A pranzo un piatto di minestrone con legumi, una frittata con due uova, insalata con i cetrioli e pomodoro. A cena 200 grammi di salmone al vapore e verdure alla griglia; per concludere, una coppa di frutti di bosco.
- Domenica: a colazione un caffè oppure un thè al limone e 4 biscotti integrali. A pranzo, 200 grammi di spezzatino con piselli e insalata mista. A cena un passato di verdure con legumi, 100 grammi di formaggio spalmabile e verdure grigliate accompagnate da 30 grammi di pane integrale.