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Lo smartphone fa ormai parte della nostra quotidianità.
Basta fare un viaggio in metropolitana, in treno o anche una semplice passeggiata in centro, e dare uno sguardo alle persone che ci circondano: la quasi totalità ha in mano un cellulare ed è impegnato a rispondere ad un messaggio Whatsapp, a registrare una Instagram Stories o a postare su Facebook lo scatto del momento. È in situazioni di questo genere, che forse la Digital Detox potrebbe cambiare ‘il corso degli eventi’.
Essere connessi è ormai diventato uno stile di vita. Al giorno d’oggi, difficilmente ci sono persone che riescono a vivere senza smartphone e la situazione diventa, via via, sempre più preoccupante. I giovani sono la ‘categoria’ più a rischio, ma anche le altre fasce d’età non sono da meno. Secondo una ricerca condotta da We Are Social, gli italiani dotati di uno smartphone sono circa 50 milioni e di questi almeno 35 milioni sono presenti e attivi sui social.
Il dato emerso che genera maggiore preoccupazione, però, è un altro: il tempo che trascorriamo con il dispositivo tra le mani. Dallo studio è emerso che passiamo in media circa 6 ore al giorno connessi ad internet e 1 ora e 57 minuti soltanto sui social. Tenendo bene a mente questo risultato e considerando che una giornata è formata da 24 ore, di cui almeno 7 dedicate al sonno, è davvero assurdo ‘sprecare’ tanto tempo ad essere connessi con il mondo virtuale piuttosto che vivere il reale.
Dopo questa premessa, è giusto essere onesti fino in fondo: tornare indietro è impossibile, per cui nessuno ha in mente di buttare dalla finestra lo smartphone e tornare ‘ai tempi della pietra’. È proprio per questo che viene in nostro soccorso la Digital Detox, che potremmo definire come una specie di dieta digitale. Vivere senza connessione è impensabile, ma limitarla è ‘cosa buona e giusta’. Bastano pochi trucchi e vedrete che otterrete benefici, sia nel corpo che nella mente.
Pochi ma buoni, così potremmo definire i consigli dell’esperto Marco Fasoli per una buona Digital Detox. Intervistato da Fanpage.it, ha dichiarato: “Passare il nostro tempo libero sui social richiede uno sforzo cognitivo bassissimo e al tempo stesso ci dà una grandissima gratificazione. Per questo tendiamo a sovraconsumare i nostri smartphone”. Il primo passo da fare è filtrare le notifiche: “Le notifiche ci stressano. E su molti telefoni è disponibile la funzione ‘Non disturbare’ che consente di ridurre le notifiche senza eliminare quelle che sono davvero rilevanti per noi.
Creiamo una lista bianca di contatti per i quali vogliamo essere raggiungibili, e mettiamo il telefono in questa modalità quando non vogliamo ricevere notifiche e comunicazioni da tutti”. Il secondo suggerimento è quello di attivare la modalità aereo: “In questo modo il nostro sonno non sarà disturbato da notifiche di mail e messaggi”. Terzo consiglio riguarda l’utilizzo di applicazioni che indicano il tempo che trascorrete quotidianamente con lo smartphone tra le mani.
In questo modo potete avere una ‘testimonianza’ sulla vostra ‘dipendenza’ e, magari, eliminare gli eccessi. Quarto trucchetto è quello di lasciare il cellulare in un’altra stanza quando lavorate o studiate. In questo modo sarete più produttivi e concentrati. Ultimo consiglio è avvisare amici e parenti che non sarete sempre connessi. In questo modo non vivrete l’ansia di dover per forza rispondere a messaggi o email. Se seguirete la Digital Detox trarrete tanti benefici, ad esempio: maggiore concentrazione sul lavoro e maggior produttività, sonno più sereno e miglioramento delle relazioni interpersonali.