Argomenti trattati
Se ne parla da tantissimo tempo, molti sportivi ne vanno matti e lo utilizzano come stile di vita.
Vediamo qui di seguito che cos’è il digiuno intermittente, come funziona e quali sono i benefici e le controindicazioni.
Amato da celebrities e non solo, il digiuno intermittente sta letteralmente spopolando nella classifica tra le ultime tendenze del mondo health e fitness. Attenzione però, non si tratta della tradizionale dieta che possiamo seguire tutti, in qualsiasi periodo della nostra vita. Permette sì di perdere peso ma soprattutto focalizza i propri obiettivi sullo stato di salute e sul miglioramento dello stile di vita della persona.
Detto in altri termini, questo tipo di digiuno è un vero e proprio metodo alimentare che consiste nell’alternare fasi di digiuno appunto a fasi di alimentazione. Il tutto è ovviamente seguito e controllato con costanza e regolarità. Ciò significa che vengono stabilite determinate fasce orarie in cui si può mangiare e queste devono essere rispettate sempre in maniera totale e assidua.
In questo tipo di regime alimentare, inoltre, non ci si concentra più sul tipo di alimenti da ingerire piuttosto sul quando essi andranno mangiati.
Il meccanismo che regola il digiuno intermittente è semplice ed è il seguente: per 16 ore al giorno non si può ingerire nessun tipo di alimento, esclusi i liquidi. Per le restanti 8 ore, è possibile invece mangiare come si è soliti fare.
E nell’arco di queste ore, bisogna consumare tutte le calorie della giornata.
Evitare di mangiare per tutto quel tempo potrebbe sembrare strano e difficile, soprattutto all’inizio. Ma una volta che ci si abitua, poi il resto vien da sé. Tutto sta nell’insegnare al corpo, e quindi nell’abituarlo, ad un altro tipo di routine alimentare. Infatti, l’obiettivo primario è cercare di distogliere l’attenzione del corpo dalla digestione.
Al contrario, facendolo focalizzare sul processo di recupero e mantenimento.
Da un punto di vista salutare, è stato riscontrato scientificamente che il digiuno alimentare non influisce negativamente sul corpo e sullo stato di salute della persona.
Anzi, in molti casi, riduce l’assunzione di calorie giornaliera e questo apporta benefici al peso e al metabolismo. Mangiando solo in una determinata fascia oraria, si può perdere peso più facilmente senza troppa fatica e troppe restrizioni e aiuta anche ad accelerare il processo metabolico. Inoltre, si tratta di una dieta facile da seguire e a cui abituarsi che non richiede di privarsi di alimenti in particolare.
Se si considerano i lati negativi, il principale è la fame.
Non essere abituati a non ingerire cibo per un lasso di tempo prolungato può causare molti problemi, anche a livello psicologico. Ne risente infatti lo stress e l’umore. Ma non solo: il digiuno intermittente può essere sconsigliabile per chi soffre di diabete, glicemia o pressione sanguigna.
Prima di valutare se adottare questo nuovo stile di vita, è bene capire se si adatta a noi stessi, alle nostre esigenze e al nostro organismo.
Un consiglio di un esperto non sarebbe una cattiva idea!