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Il suo nome è sicuramente uno dei più conosciuti e apprezzati nel panorama della musica indie italiana.
Dopo la prima esperienza musicale “di gruppo” all’interno di una band, decide di concentrarsi sulla carriera da solista e sul suo talento per la scrittura dei testi. Cosa c’è da sapere su Dimartino e sulla sua carriera?
Antonio Dimartino nasce a Palermo nel 1982. Fin da piccolo si appassiona al mondo della musica e, dopo aver imparato a suonare il basso, fonda la sua prima band nel 1998, i Famelika.
Il gruppo, che ottenne molti consensi fin dagli esordi, pubblica il suo primo album nel 2002 “Storie poco normali” e inizia così ad accompagnare nei tour grandi personaggi come gli Afterhours di Manual Agnelli o Caparezza per aprire i loro concerti.
Dal 2010, Dimartino decide però di seguire un nuovo percorso da solista. Dopo l’album esordio “Cara maestra abbiamo perso”, nel corso di pochi anni continua a pubblicare nuovi dischi che lo portano a collaborare con moltissimi altri cantautori tra cui Francesco Bianconi (leader del gruppo Baustelle) e Brunori Sas.
A seguito della pubblicazione del 2019 del disco “Afrodite” incontra e decide di collaborare a strettissimo contatto con il collega e compaesano Colapesce. Inizialmente i due scrivono insieme un brano a sfondo siciliano per le cantanti Levante e Carmen Consoli, in seguito decidono di produrre insieme un album congiunto (“I mortali”).
In occasione della 71° edizione del Festival di Sanremo, Dimartino parteciperà per la prima volta insieme al collega (e ormai amico) Colapesce.
Il brano che i due presenteranno al pubblico dell’Ariston (rigorosamente scritto da loro) è intitolato “Musica Leggerissima” e rappresenta l’esordio su questo palco per entrambi i cantautori.
La collaborazione tra questi due artisti ha quindi fruttato a entrambi ottimi risultati, portandoli a ottenere un posto tra le fila dei candidati al più prestigioso premio della musica italiana.