Riconosciuto per la sua versatilità nel mondo del cinema, Dirk Bogarde è stato un grande attore inglese. Scopriamo le tappe importanti della sua carriera e il suo rapporto con l’amore.
Chi era Dirk Bogarde
Dirk Bogarde, all’anagrafe Derek Jules Gaspard Ulric Niven van den Bogaerde, è stato un attore britannico nato a Londra il 28 marzo 1921. Cresce con il padre Ulric van den Bogaerde, conosciuto come grafico del “The Times” e la madre Margaret Niven, nota attrice di successo. Svolge servizio militare in Germania nel corso della seconda guerra mondiale, tornando all’età di 26 anni nel suo paese d’origine.
Qui grazie alla madre si avvicina al mondo dello spettacolo venendo subito preso il considerazione della Rank Organisation ottenendo nel 1950 il suo primo ruolo come protagonista del film “I giovani uccidono”. A conferirgli successo sarà però la parte del giovane medico nel film “Quattro in medicina”, una commedia di successo a cui seguono ben sei sequel.
Dirk Bogarde tra cinema e amore
Tra i film di successo degli anni ’50 si ricorda “Simba” che secondo la stampa è stato il progetto a far innamorare l’attore e Nora Ricci. Dei suoi amori in realtà si è parlato molto e spesso senza giungere ad alcuna verità. Si è ipotizzata infatti una storia con Brigitte Bardot o Capucine, ma la verità è che l’attore rimase celibe fino alla fine dei suoi giorni. La sua convinvenza con il manager Tony ha fatto pensare anche ad un rapporto tra i due, confermato solo nel 2004 dal fratello di Bogarde.
Essere single sembra aver determinato anche i ruoli cinematografici, ma l’attore cerca in tutti i modi di scollarsi dall’immagine del giovane scapolo, addentrandosi in progetti più impegnati. Prende parte infatti al film “Victim”, uno dei primi film britannici ad aver affrontato seriamente il tema dell’omosessualità. Negli anni a venire recita poi ruoli sempre più difficili come quello in “Il servo” o “Per il re e per la patria” di Joseph Losey.
Il successo di Drik Bogarde
Negli anni ’60 l’attore prende parte a numerose pellicole di successo. Tra queste si ricordano “Darling, Modesty Blaise, la bellissima che uccide” a fianco di Monica Vitti, o “L’incidente” con Jacqueline Sassard. Prende parte nello stesso decennio a numerosi film italiani, collaborando spesso con Luchino Visconti che lo sceglie per “La caduta degli dei” o “Morte a Venezia”.
Tra i ruoli di successo interpretati in seguito vi sono sicuramente quelli in “Providence”, dove interpreta l’avvocato Claude, o in “Daddy Nostalgie” con cui decide di salutare il mondo del cinema nel 1990. Ritiratosi da questo settore scrive sette romanzi e una biografia di successo, per poi spegnersi all’età di 78 anni in seguito ad un arresto cardiaco.