Argomenti trattati
Lentiggini, melasma, eczemi, efelidi o vitiligine.
Sono tutte discromie della pelle che interessano tutto il corpo e in modo particolare il viso. Si tratta di uno degli inestetismi della pelle più diffuso, legato tanto alla carenza o all’eccesso di melanina, quanto alle cattive abitudini come una prolungata esposizione ai raggi UV.
Vediamo cosa si può fare per prevenire le discromie, curarle o perché no, anche valorizzarle.
Altri fattori che possono causare macchie cutanee si possono trovare nell’avanzamento dell’età o in alcune patologie come la vitiligine o l’albinismo.
Ma anche alcune infiammazioni o infezioni causate da funghi e batteri possono avere come risultato la discromia cutanea.
Come dicevamo all’inizio dell’articolo, anche l’esposizione prolungata al sole o alle lampade per l’abbronzatura, soprattutto se senza protezione, possono causare la comparsa di discromie sulla pelle. Ulteriori cause possono essere invece la gravidanza o scompensi ormonali.
Per ogni discromia cutanea esiste un trattamento specifico. Tra quelli più efficaci ci sono il laser e la luce pulsata, che attraverso macchinari appositi e più sedute, eliminano le discromie.
Tra i meno invasivi c’è il classico peeling, che favorisce il ricambio cutaneo, e va ad attenuare l’intensità della macchia. Alcune creme, definite depigmentanti, con la loro composizione a base di acido glicolico e ascorbico, agiscono leggermente in profondità.
Il cortisone è invece consigliato in caso di macchie causate dall’immunodepressione, mentre gli antibiotici vengono prescritti in caso le discromie siano causate da infezioni batteriche. Il trattamento più invasivo è senza dubbio la crioterapia, ovvero azoto liquido applicato direttamente sulla macchia.
La sostanza creerà una sorta di ustione che, una volta guarita, eliminerà la macchia.
Validissimo alleato contro le discromie è sicuramente una protezione solare adeguata o comunque, creme che contengano un filtro contro i raggi UV. È molto importante sapere che la protezione non andrebbe utilizzata solo in vacanza, che sia al mare o in montagna, ma sarebbe una buona abitudine da inserire nella vita di tutti i giorni, anche in città.
Se invece si è soggetti alle discromie a causa di scompensi ormonali o altre cause più serie, sarebbe meglio consultare il proprio medico per capire insieme come prevenirne la comparsa.
Le discromie soprattutto nei casi più gravi, possono essere causa di grande disagio. Anche per questo il mondo del make up ha ideato molte soluzioni adatte a coprirle, come fondotinta e correttori. Ma per dimostrare che si può imparare ad apprezzare il nostro corpo per ciò che è, per la sua unicità, ci sembra giusto citare chi ha fatto di quello che viene considerato un difetto, un vero pregio.
È il caso di Oxana Likipa, la bellissima modella albina originaria della Costa d’Avorio che ha reagito alle discriminazioni di cui è stata oggetto dai tempi della scuola, posando davanti alla fotocamera, o Winnie Harlow, che ha fatto della vitiligine un suo meraviglioso segno distintivo. Entrambe hanno imparato (non senza difficoltà) ad apprezzare la propria pelle, prima per loro stesse e poi, per dare coraggio a chiunque si trovasse nella loro stessa situazione.