Diventare consulente di immagine: servono competenze teoriche e conoscenze tecniche

Sono molte le persone che nutrono il desiderio di diventare consulenti di immagine con la voglia di convertire una passione in un vero e proprio lavoro.

Sono molte le persone che nutrono il desiderio di diventare consulenti di immagine con la voglia di convertire una passione in un vero e proprio lavoro. C’è da dire, però, che si sta parlando di un segmento di mercato fortemente competitivo in cui non basta avere senso estetico e attenzione alle persone. C’è bisogno sia di competenze teoriche che di conoscenze tecniche; e in più la pratica risulta indispensabile affinché tale attività possa essere svolta in maniera soddisfacente sia dal punto di vista economico che sul piano professionale. Stiamo parlando di un mestiere senza dubbio dinamico, da molti annoverato fra le professioni del futuro, che si rivolge a una clientela business e privata. I consulenti di immagine – o image consultant, a seconda di come li si voglia chiamare – si rivolgono sia a clienti business che privati e lavorano per fare in modo che le persone siano in grado di dare il meglio di sé: per questo hanno bisogno di competenze trasversali.

Perché si tratta di un mestiere dinamico

Quella del consulente di immagine è una professione che richiede di essere aggiornati e sempre al passo coi tempi: in caso contrario non si può svolgere il proprio lavoro in maniera efficace. Non si deve commettere lo sbaglio di pensare che un image consultant sia sempre un fashion victim; quel che è certo, però, è che deve essere aggiornato a proposito dei trend più recenti per ciò che riguarda il settore estetico. Ciò vuol dire per esempio preoccuparsi di seguire le sfilate di moda sia nel settore femminile che in quello maschile, e inoltre prestare attenzione alle tendenze nel mondo digitale, così da riuscire a promuoversi in maniera ottimale. È importante essere in grado di trovare una piattaforma di comunicazione ottimale per andare incontro al target giusto, così da espandere il portafoglio clienti.

Quali competenze sono richieste

Uno stereotipo correlato al consulente di immagine fa riferimento a tale figura professionale come a quella di chi conosce unicamente il settore della moda. Ovviamente si tratta di temi che rivestono una parte di fondamentale importanza per chiunque svolga il lavoro di image consultant, ma ci sono anche altri aspetti che è necessario prendere in considerazione. Per esempio la comunicazione non verbale, ma anche il personal branding, il power dressing e il cosiddetto dress code. A proposito di comunicazione non verbale, vale la pena di mettere in evidenza che gli accessori e i vestiti di una persona riflettono il modo in cui un soggetto comunica e i messaggi che essa, in modo volontario o involontario trasmette. Questo è il motivo per il quale un consulente di immagine deve essere in possesso di competenze trasversali che non hanno a che fare in maniera diretta con la sua professione.

Come svolgere il lavoro di image consultant

Un consulente di immagine fa in modo che le persone siano in grado di dare il meglio di sé ed esprimersi in maniera appropriata. È una mission che ha a che fare non solo con l’estetica, ma anche con l’etica. È evidente, infatti, che una persona che si rivolge a un image consultant ha bisogno di aiuto, e quindi deve capire quali scelte estetiche adottare. Non si creda che un consulente di immagine si limiti a fare decluttering per conto dei propri clienti svuotandone i guardaroba e facendo sparire gli abiti che non sono in palette. Il suo compito è, invece, quello di dare gli strumenti giusti per sentirsi valorizzati con qualsiasi tipo di outfit. Non si deve puntare sull’armocromia, quanto piuttosto su una palette personalizzata che, in quanto tale, deve essere realizzata dal consulente di immagine su misura.

Dove frequentare un corso consulente di immagine

Se si ha intenzione di frequentare un corso consulenza di immagine si può fare riferimento alla proposta di Accademia Consulenza d’Immagine: una serie di corsi di formazione grazie a cui è possibile avviare un’attività di image consultant. Il settore è ricco ed eterogeneo: di conseguenza non si può prescindere da una formazione accurata e meticolosa, grazie a cui si apprendono le tecniche e i segreti utili per promuovere le consulenze. Sul sito dell’accademia è presente il calendario completo dei corsi, per una panoramica completa della proposta.

Lascia un commento

Leggi anche