Dal Dl Aiuti emerge la misura del Bonus 550 euro, misura economica che va a favore dei lavoratori con un part-time e solo alcuni periodi dell’anno.
Il Bonus 550 euro, contenuto nel testo del Decreto Aiuti, si prefigge di dare aiuto a questa categoria di lavoratori ed è diventato un provvedimento definitivo dopo il si del Senato. A chi è rivolto? Ai dipendenti di aziende private che nel 2021 “sono stati titolari di un contratto a tempo parziale ciclico verticale”.
Ma che tipo di contratto si deve avere per poter richiedere il Bonus? Deve prevedere periodi non interamente lavorati di almeno un mese in via continuativa.
Ad ogni modo dovranno essere periodi non inferiori a sette settimane e non superiori a venti settimane. E veniamo a chi ha i requisiti per presentare domanda: può farlo chi “non è titolare di un altro rapporto di lavoro dipendente e non percepisce NASPI o pensione”. In ordine ai tempi di erogazione sarà tuttavia necessario attendere il decreto attuativo.
Come arrivano questi soldi? Con un versamento una tantum direttamente dall’istituto previdenziale.
Non concorre alla formazione del reddito. In quanto alla procedura, essa rimanda al contenuto del Decreto Semplificazioni ed avverrà con il sistema telematico attraverso il portale dell’Inps. L’accesso è ormai normato dalle “tre vie”: l’utilizzo dello Spid, della Carta di Identità Elettronica 3.0 (CIE) o della Carta Nazionale dei Servizi (CNS). La domanda potrà anche essere inviata tramite Patronati o consulenti fiscali.