Argomenti trattati
Il grande del cinema mondiale Donald Sutherland durante la sua carriera ha avuto molte soddisfazioni, come quella di recitare in un film di Federico Fellini e in uno di Bernardo Bertolucci.
L’attore canadese Donald Sutherland è nato a Saint John il 17 luglio 1935. Durante la sua carriera ha lavorato più volte in produzioni italiane, come il suo film d’esordio del 1964, Il castello dei morti vivi. Nel 1970 raggiunge il successo grazie alla pellicola M*A*S*H del regista Robert Altman. Grandi film italiani ai quali ha partecipato sono Il Casanova di Federico Fellini e Novecento, pellicola di Bernardo Bertolucci nella quale recita anche con Robert De Niro e Gerard Depardieu.
Nel 1978 recita in un altro grande classico del film mondiale: si tratta di Animal House di John Landis. Nel corso della sua lunga e prolifica carriera ha lavorato anche con registi del calibro di Clint Eastwood e Robert Redford.
Un grande personaggio del cinema mondiale che anche durante la sua terzà età non ha smesso di fare ciò che ha sempre amato: recitare. Negli ultimi anni infatti lo abbiamo visto in La migliore offerta di Giuseppe Tornatore; in Ella & John di Paolo Virzì e in Ad Astra di James Grey, mentre ai più giovani Sutherland è noto soprattutto nel ruolo del cinico presidente Snow nella saga di Hunger Games.
Riguardo la sua carriera, Donal Sutherland ha dichiarato in un’intervista:
Ho fatto un paio di scelte davvero scellerate. John Boorman mi aspettò per due settimane, voleva facessi Un tranquillo week end di paura (1972), ma alla fine gli ho detto di no, non volevo fare un altro film violento. Jon Voight prese il mio posto. Stessa cosa con Sam Peckinpah per Cane di paglia, la parte andò a Dustin Hoffman.
Ma io mi dico, a parziale consolazione, che se non avessi seguito la mia strada non avrei incontrato Francine e se non l’avessi incontrata la mia vita sarebbe stata miserabile. Non ho quasi mai scelto i film che ho girato, quando l’ho fatto ho commesso sciocchezze. Sono stati i film ad arrivare da me. Hunger Games certamente non era cosa per me, quando ho letto lo script credevo fosse un film di animazione, il mio personaggio aveva una sola battuta. Ma volevo farne parte, mi piaceva l’idea di parlare ai ragazzi, dire loro che avere un pensiero politico è importante nella vita. Ho accettato e Gary Ross, il regista, allora ha scritto nuove scene per me. Ha creato un personaggio che non c’era.
Sutherland ha ben due matrimoni alle spalle: si tratta del primo, quello con Lois Hardwick, durato dal 1959 al 1966 e del secondo con Shirley Douglas, durato dal 1966 al 1970.
Con quest’ultima ha avuto due gemelli nati nel 1966 di nome Rachel e Kiefer. Nel 1972 ha sposato la sua terza moglie conosciuta sul set, Francine Racette: da lei ha avuto altri tre figli: Roeg, Rossif e Angus. Molti dei suoi figli hanno intrapreso la carriera del cinema seguendo le sue orme, così come afferma lo stesso Sutherland in un’intervista:
Angus è un produttore di successo. Rossif è un attore meraviglioso, come Kiefer che in questi mesi è on the road come musicista. Ha davvero troppi talenti.