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Sono passati vent’anni da quel 15 luglio 1997, quando Gianni Versace fu assassinato davanti alla sua villa in California. Da quel giorno, il ricordo che ha di lui la sorella, Donatella Versace, è sempre vivo. In un post su Instagram, Donatella Versace ha espresso tutto il suo dolore, per la perdita del fratello. Nel post su Instagram, Donatella insieme alla figlia Allegra e al fratello maggiore Santo, scrive: “Dopo vent’anni il tuo ricordo è rimasto immutato. Ci manchi”. Un post carico di affetto e di premura per Gianni, suo fratello e grande amore della sua vita. Il loro percorso è cominciato negli anni Settanta e insieme hanno scritto la storia della moda, collezionando tantissimi successi e avendo accanto alcune delle modelle più belle degli anni Novanta.
Donatella Versace 20 anni della morte di Gianni Versace
Il 15 luglio 2017 si è celebrato il ventesimo anniversario della morte di Gianni Versace, uno dei più grandi stilisti al mondo. Uno stilista per il quale il Museo Archeologico Nazionale di Napoli ha organizzato una vera e propria mostra in suo onore, per rendergli omaggio. La mostra è stata curata da Sabina Albano, con lo scopo di studiare le connessioni culturali con la Magna Grecia e le collezioni create dallo stilista. La stessa curatrice della mostra ha espresso in questo modo il suo pensiero in merito: “Mi ha ispirato la convinzione che il linguaggio della moda possa dare una chiave di lettura storica. Parlare di Gianni Versace in relazione alla Magna Grecia, ci porta alle radici della nostra cultura. Un abito degli anni ’90 può anche essere un reperto figlio di iconografie artistiche“.
In una intervista rilascita nel mese di settembre 2017, Donatella Versace ricorda quei terribili momenti e di come ha fatto a farcela. Parla del dolore provato dicendo: “Quando mio fratello è stato ucciso, ho avuto gli occhi di tutto il mondo addosso e il 99% di loro ha pensato che non avrei provato. E forse ho pensato la stessa cosa, in un primo momento. Mio fratello era il re, e tutto il mio mondo mi era caduto addosso”.
In seguito alla morte del fratello, è riuscita a risollevarsi, ma la sua assenza è difficile da sopportare. “Per i primi 5 anni ero perduta. Ho fatto molti errori”, ammette infatti.
Donatella Versace e le top degli Anni Novanta
Per ricordare il fratello, Donatella Versace, a settembre, ha organizzato una sfilata con alcune delle più grandi top model degli anno 90, rese dive dallo stilista. Claudia Schiffer, Naomi Campbell, Cindy Crawford, Carla Bruni e Helena Christensen si sono così ritrovate in passerella, sfilando insieme e ricordando il genio e la classe di Gianni Versace. Le grandi top model di ieri sono tornate e lo hanno celebrato nel modo migliore, in cui potessero farlo. Gianni Versace ha trasformato le top model, che sfilavano per lui, in star e in icone che tutti ammirano e oggi ancora amano. Un ideale di bellezza irraggiungibile e quasi da diva.
Sono le grandi top model degli anni 80-90 che sono tornate in passerella per ricordare il loro mentore, colui che le ha lanciate in questo mondo e per omaggiarlo. Le top model, tutte over 40, sono state molto carine ed eleganti e hanno voluto celebrare così Gianni Versace. Tutto il mondo di Versace: dalle top model di ieri a quelle di oggi hanno sfilato in passerella per celebrarlo e non dimenticarlo.
Donatella Versace e il rapporto con il fratello Gianni
Il rapporto tra Donatella Versace e suo fratello Gianni è sempre stato un rapporto simbiotico, meraviglioso ed unico. La famiglia Versace è composta da Santo, Gianni e Tina, morta a causa della peritonite a soli dieci anni. Dopo il lutto per Tina, nacque Donatella, che fin da subito stabilì un rapporto straordinario con Gianni. Gianni Versace era più grande di 9 anni di Donatella, ma il rapporto tra i due era davvero speciale. Donatella dice: “Sono stata la sua bambola e la sua migliore amica, mi ha fatto indossare vestiti molto cool, mi ha portato in discoteche e club quando avevo 11 anni. È stato il periodo migliore della mia vita”.
Donatella e Gianni avevano un rapporto da amici e da complici, come se fossero anime gemelle. Donatella fu la prima modella di Gianni e fu lui a inculcarle l’amore per la moda. La sua passione per la moda la spinse a lasciare la Facoltà di Lingue per dedicarsi a questo nuovo mestiere. I due sono sempre stati molto legati e il loro legame si è rafforzato sempre di più negli anni a venire.
Durante la sfilata per omaggiarlo, Donatella ha ricordato così il fratello: “Gianni era una persona eccezionale, aveva sempre il sorriso sulle labbra. Mio fratello ha vissuto la sua vita al massimo, nella sua carriera ha creato collezioni che ancora oggi sono considerate pietre miliari della moda e continuano ad essere fonte di ispirazione per molti. Sarebbe stato impossibile commemorarlo con una sola sfilata, ma ho deciso di onorare il suo heritage attraverso le sue amate stampe e le sue maglie metalliche. Gianni era un genio, ha avuto il coraggio di creare qualcosa che nessuno ha mai fatto e mai farà”.